Biella
Biella: via libera ai 22 occhi elettronici per sorvegliare la città
Dopo 3 anni di annunci smentiti dai fatti ora c’è anche una data. Il 26 marzo Biella accenderà il suo sistema di video-sorveglianza da 210 mila euro e 22 telecamere piazzate nelle zone strategiche della città. L’amministrazione ci prova dal 2009. Dei 22 occhi elettronici finora è riuscita a accenderne solo 5 lo scorso luglio: in viaLa Marmora di fronte al Cda, a porta Torino, in viale Matteotti, in piazza Casalegno e all’angolo tra le vie Aldo Moro e Delleani. Tutti collegati via cavo alla centrale operativa della polizia municipale.
Ora mancano all’appello 17 telecamere, posizionate da tempo ma spente per motivi mai chiariti. Da mesi l’amministrazione prova a mettere fretta alla Project automation di Monza, la ditta che si occupa di posare e attivare le apparecchiature. Senza risultati. Tanto che il sindaco del capoluogo Dino Gentile ha chiesto all’impresa una garanzia scritta: interruttore su “On” nel giro di un mese e mezzo per tutte le telecamere, sia quelle da allacciare alla fibra ottica sia quelle connesse al sistema Wi-Fi.
Parte dei collegamenti è già pronta ma restano da risolvere alcuni problemi tecnici, gli stessi che costringono palazzo Oropa a rimandare da anni l’accensione dell’impianto.
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