Ambiente
Allarme Coldiretti, strage di animali. Morti e dispersi a causa del freddo
Il freddo siberiano miete vittime tra gli animali. Centinaia morti e altrettanti dispersi. Muoino di freddo gli agnellini nelle Marche. La Toscana, invece lamenta che la temperatura sta facendo crollare la produzione di uova delle galline allevate a terra del 10, 20%. Nella zona del Mugello resistono solo le mucche Limousine. Gli altri animali patiscono, rischiano l’ipotermia e muoiono. Gli agnelli adulti delle Marche stanno abortendo per il gelo siberiano. Non c’è scampo. Questo è il bilancio della Coldiretti. Centinai di decessi, una strage di mucche, pecore, cavalli, conigli, polli. Il maltempo dei giorni scorsi ha anche provocato crolli di stalle sotto le cui macerie sono finiti tanti animali. In Molise, un centinaio di pecore di vari allevamenti sono morte. Altre sono disperse. Non si trovano più dal pascolo durante una bufera di neve.E non finisce qui. Quegli animali che sono ancora vivi, rischiano di restare senza acqua, cibo e senza riparo a causa delle gelate delle tubature idriche e di approvvigionamento mangimi. In tutto 1milione di loro sono a rischio.
Saltati alcuni impianti di mungiture mucche nelle stalle piemontesi. Nel foggiano, sempre secondo Coldiretti, gli allevamenti di polli hanno una autonomia massima di 24 ore, visti i pessimi collegamenti stradali, causa neve. Gli allevamenti di suini in Lombardia stanno affrontando enormi spese di gasolio da riscaldamento con un incremento pari al doppio rispetto al solito. La neve ostacola i soccorsi, le consegne di merce, di mangimi, di latte munto.
La Forestale, la Protezione Civile e la Coldiretti stessa, anche a bordo di trattori usati come spalaneve, stanno pulendo le strade secondarie, quelle di accesso ai vari allevamenti, spargendo il sale e consegnando mangimi.
Quasi diecimila trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati d’emergenza in soccorso ai sindaci di tutto il territorio nazionale per la pulizia delle strade dal ghiaccio e dalla neve.
Sergio Marini, presidente nazionale della Coldiretti lancia un appello a tutti gli agricoltori associati, dotati di mezzi idonei, per collaborare con le amministrazioni comunali e provinciali al fine di ripristinare la circolazione e garantire condizioni di sicurezza ai cittadini.
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