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Le misure di prenvenzione del Massaia. 15 pazienti al pronto soccorso per cadute da ghiaccio
Tutti pronti in caso di emergenza freddo all’ospedale astigiano Cardinal Massaia. L’ufficio tecnico dell’Asl è, infatti al lavoro da qualche giorno per fronteggiare eventuali necessità legate all’abbassamento delle temperature previste questo fine settimana.Monitorati tutti gli impianti di riscaldamento del nosocomio. Sotto monitoraggio anche gli accessi alla zona per limitare al massimo la dispersione del calore. Sotto controllo, sia quelli collegati direttamente all’ospedale, che quelli del parcheggio sotterraneo. Temporaneamente chiusa l’entrata principale, regolata con le porte automatiche, per evitare l’afflusso di aria fredda nella hall, utilizzata da molti utenti come sala d’aspetto (in alternativa funziona una porta “a spinta” situata lungo l’ala tra l’Oncologia e il Centro unico prenotazioni).
Per fronteggiare eventuali situazioni di freddo all’interno dei reparti, sarà a disposizione un’ulteriore fornitura di 200 coperte e di 20 stufette. Le stesse misure previste per il Massaia saranno attuate anche per il Santo Spirito di Nizza.
Per quanto riguarda la rimozione della neve nell’area esterna al Massaia, in cima alle priorità sono stati posti gli interventi riguardanti la pulizia della rampa che conduce al pronto soccorso, per consentire un agevole passaggio delle ambulanze e dei mezzi privati, e degli accessi pedonali (passerelle e marciapiedi).
Nel frattempo, il pronto soccorso ha iniziato a registrare i primi casi per cadute a causa del ghiaccio. In tutto gli ortopedici hanno esaminato una quindicina di pazienti a cui sono state diagnosticate, in particolare, fratture di femore (per le persone anziane), mano e polso.
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