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Il Tribunale di Asti, nuovo polo giudiziario per astigiano, alessandrino e albese, ma il sindaco di Alba protesta

Redazione Quotidiano Piemontese

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Non solo più “semplice” tribunale di Asti, ma un vero e proprio polo giudiziario di un ampio terrtorio. Il tribunale astigiano, a breve, farà riferimento alle città di Alba, Acqui, Bra, Casale Monferrato e altri centri. Ma non tutti ne sono convinti. 

Una bella notizia per la nostra città  – commenta Giorgio Galvagno, sindaco di Asti – che si è potuta concretizzare grazie al fatto che Asti ha saputo dotarsi di un Palazzo di Giustizia moderno e all’avanguardia oltreché virtuoso, che gode di grande credibilità. E’ un fatto molto positivo per la città perché ciò comporterà un concentramento di funzioni e un notevole afflusso di persone, oltre naturalmente a conferire ad Asti il ruolo di punto di riferimento di un territorio che ci sta molto a cuore e sul quale stiamo già “lavorando”. Parliamo infatti di quel territorio con il quale abbiamo in comune tradizioni, storia e prodotti e con cui vorremmo costruire un progetto comune di sviluppo dell’economia”.

Ma se Galvagno gioisce alla notizia del polo giudiziario con a capo Asti, Maurizio Marello, sindaco di Alba precisa immediatamente che il tribunale albese ha tutte le caratteristiche necessarie per continare ad operare in autonomia.

Il comunicato stampa del sindaco di Asti – afferma Marello – in cui si da per deciso il presunto accorpamento del tribunale di Alba a quello di Asti è destituito di ogni fondamento, infatti il Governo non ha assunto alcuna decisione in merito e, alla luce dei criteri contenuti nella delibera parlamentare in materia di razionalizzazione degli uffici giudiziari, il tribunale di Alba possiede tutti i requisiti per continuare ad esistere in piena autonomia. La forze politiche e sociali albesi sono impegnate nella difesa del proprio tribunale, che è tra i più efficienti in Piemonte e risponde alle esigenze di una vasta area, particolarmente significativa dal punto di vista economico e produttivo”.

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