37 commesse “false dipendenti” di un’azienda che non voleva pagare i contributi previdenziali

Lavoravano come commesse dipendenti a tutti gli effetti ma, in realtà la ditta non le aveva assunte. La Guardia di Finanza di Nizza Monferrato ha scoperto 37 lavoratrici, tutte irregolari dal punto di vista contrattuale, durante una indagine fiscale riguardante una società di abbigliamento e calzature in franchising.Le donne, tutte commesse nei vari punti vendita astigiani e alessandrini della ditta, erano inquadrate come lavoratrici in partecipazione, per poter far usufruire al datore di lavoro di diversi vantaggi previdenziali e assistenziali, evitando i maggiori oneri economici a carico della società, previsti per i lavoratori dipendenti.

I finanzieri hanno rivalutato la posizione professionale di ogni commessa e riconteggiato il compenso, secondo il contratto nazionale collettivo specifico. All’azienda è toccata una sanzione di oltre 250mila euro per gli omessi contributi previdenziali e 80mila euro per l’illecita deduzione dei costi.

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