Cronaca
Piemontesi fortunati la notte di San Silvestro
Un gruppo di torinesi, capitanati da un cinquantenne, ha festeggiato l’arrivo del nuovo anno presso il Casinò di San Remo. Giocando a slot machines e videopoker sono riusciti ad infilare una scala reale a fiori, vincendo un jackpot da oltre 20.000 euro dal video poker numero 1624. E’ stato il premio più alto vinto nella notte di San Silvestro nel casinò ligure, dove la fortuna ha elargito a vari giocatori ben 5 jackpot oltre i 10.000 euro, per un totale di € 70.000, ma i piemontesi sono stati i più fortunati. Difatti, oltre ai torinesi anche una signora astigiana ha vinto uno dei super jackpot (poco più di 10.000 euro).
Il settore del gioco in Italia è in forte crescita. Secondo i dati forniti dall’AAMS il Piemonte si colloca al quinto posto tra le venti regioni italiani per totale di raccolta: circa 485 milioni di euro raccolti fino a settembre 2011.
E chissà se dopo l’introduzione della tassa sulla fortuna il mercato del gioco d’azzardo crescerà ancora oppure ci sarà un flessione. La tassa sulla fortuna è una nuova tassa entrate in vigore il 1 gennaio 2012 e prevede il prelievo del 6% sulle vincite superiori a 500 derivanti da Si vince tutto, dai Gratta e Vinci, da Win for life, dal Superstar, e anche dal Superenalotto. Esclusi al momento dalla nuova tassa la Lotteria Italia, il Bingo, le slot machine, i casinò on line e le scommesse. Ad ogni modo, il direttore degli stessi Monopoli di Stato, Raffaele Ferrara, afferma che solo il 5% delle vincite sarà colpito dalla tassa, quindi, sempre per lo stesso Ferrara, la domanda di gioco dovrebbe rimanere uguale.
Il settore del gioco in Italia è in forte crescita. Secondo i dati forniti dall’AAMS il Piemonte si colloca al quinto posto tra le venti regioni italiani per totale di raccolta: circa 485 milioni di euro raccolti fino a settembre 2011.
E chissà se dopo l’introduzione della tassa sulla fortuna il mercato del gioco d’azzardo crescerà ancora oppure ci sarà un flessione. La tassa sulla fortuna è una nuova tassa entrate in vigore il 1 gennaio 2012 e prevede il prelievo del 6% sulle vincite superiori a 500 derivanti da Si vince tutto, dai Gratta e Vinci, da Win for life, dal Superstar, e anche dal Superenalotto. Esclusi al momento dalla nuova tassa la Lotteria Italia, il Bingo, le slot machine, i casinò on line e le scommesse. Ad ogni modo, il direttore degli stessi Monopoli di Stato, Raffaele Ferrara, afferma che solo il 5% delle vincite sarà colpito dalla tassa, quindi, sempre per lo stesso Ferrara, la domanda di gioco dovrebbe rimanere uguale.
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