Economia
La staffetta dei dipendenti pubblici contro la manovra del governo Monti
Un migliaio di dipendenti pubblici hanno sfidato il freddo polare per partecipare al presidio di protesta organizzato da Cgil, Cisl e Uil. in piazza Castello, davanti alla Prefettura, per contestare la manovra economica varata dal governo Monti. La protesta si è ripartita in orari diversi secondo una vera e propria staffetta. Dalle 8.30, fino alle 10 circa hanno manifestato le aziende che si occupano di acqua, gas e energia elettrica. A seguire è stata l’ora dei dipendenti della pubblica amministrazione. Da mezzogiorno in avanti sono arrivati i lavoratori di Poste Italiane e poi i dipendenti delle scuole statali.
Secondo Gianni Esposito, segretario generale della Fp-Cgil: “Protestiamo in piazza  perché la manovra e iniqua e perché anche i piccoli aggiustamenti di questi giorni continuano a colpire il pubblico impiego. Al blocco degli aumenti e del turn over già varate dal precedente governo, si aggiungono nuove tasse e tariffe più alte che causeranno una perdita secca nel potere d’acquisto dei dipendenti pubblici. C’è una componente di protesta che riguarda nello specifico il Piemonte: la nostra regione subirà infatti le conseguenze della riforma sanitaria, della cancellazione.”Secondo i dati forniti dai sindacati, ad aderire allo sciopero sono stati il 90% dei dipendenti Inpdap di Torino e il 30% degli addetti dell’Inps Piemonte.
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