Lavoro
Agile, ex Eutelia: il disastro continua, la chiusura della sede torinese
A distanza di mesi dalla chiusura del bando di vendita, i lavoratori Agile ex-Eutelia di Torino hanno potuto conoscere il nome dell’acquirente di una parte di Agile: la TBS Telematic & Biomedical Service Spa, di Trieste, che fa parte della britannica TBS Group. Nel documento presentato al Ministero viene chiarito che: “La sostenibilità del Piano Industriale si basa sulla condizione che il costo medio per il personale assunto sia del 20% circa inferiore al costo medio del personale attualmente alle dipendenze di Agile s.r.l. in A.S. sia nel Ramo IT sia nel Ramo Call Center, e che tale costo resti costante in corso di piano salvi i minimi tabellare”. Tutte le assunzioni saranno considerate ex-novo e verrano realizzate solamente a condizione che i clienti paghino puntualmente gli importi dovuti.  Sembra quindi essere prossimo il licenziamento di 1300 lavoratori. Lunedì sarà sancita la chiusura della sede di Torino per la quale nel piano presentato al Ministero dello Sviluppo Economico non è prevista alcuna attività .
Nel manifestare il proprio sdegno, i 98 lavoratori della sede di Torino intendono ricordare a istituzioni e opinione pubblica che la loro situazione è frutto di un disegno d’imprenditoria criminale estranea alle vicissitudini attraversate dall’attuale contesto economico. Prima di essere ”scaricati” nella scatola vuota Agile, i lavoratori torinesi erano impiegati in varie attività presso numerosi clienti tra cui l’Istituto San Paolo, la sede Rai regionale, il Comune di Torino, l’editrice La Stampa, la Fiat e diverse Asl della regione. Una folta delegazione di lavoratori della sede torinese partirà domenica sera alla volta di Roma per essere presente all’incontro convocato al Ministero.
Nel documento sono elencati i numeri dei lavoratori per i quali è prevista l’assunzione durante le varie fasi indicate dalla società acquirente:
Primo anno, 2012
Ramo IT 102 assunzioni
Ramo Call Center 23 assunzioni
Le assunzioni del ramo IT sono così ripartite
Bari 10
Ivrea 36
Pregnana Milanese 5
Roma 51
Tutte le altre sedi (tra cui Torino) 0
A luglio 2012 potrebbero essere assunte altre 82 persone, così ripartite
Bari 11
Ivrea 12
Pregnana Milanese 19
Roma 40
Tutte le altre sedi (tra cui Torino) 0
Negli anni successivi queste sono, indicativamente, le intenzioni della società acquirente
51 assunzioni dal 1 gennaio 2013 se il fatturato 2012 sarà almeno di € 14,4 M
100 dal 1 gennaio 2014 se il fatturato 2013 raggiungerà almeno € 18,7 M
200 ulteriori se nell’arco dei 3 anni di piano se fatturato pari a € 16 M
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