Alta Velocità: i dati Ltf parlano di un indotto da 45 milioni di euro. Fermate tre francesi No Tav

E’ di circa 45 milioni di euro il valore dell’indotto per la costruzione della galleria geognostica alla Maddalena di Chiomonte. Lo dicono i dati di Ltf presentati lunedì durante il Comitato di pilotaggio della legge Cantieri-Sviluppo-Territorio e illustrati dal direttore generale di Ltf, Marco Rettighieri ai sindaci della Val di Susa che erano stati invitati alla riunione. Dai dati si prevedono appalti accessibili alle imprese locali per un valore di circa 15 milioni di euro a cui si deve aggiungere l’indotto derivante dalla realizzazione della discenderia che, sulla base dell’esperienza maturata in altre opere analoghe, potrebbe arrivare ad una cifra tre volte superiore.

La societa’ appaltatrice potrà assumere una quota di forza lavoro locale, che sulla base dell’esperienza francese è dell’ordine del 30-35% del totale (anche se al momento Ltf ha stimato cautelativamente il 15-20%). ”Dalla nuova linea Torino-Lione, come abbiamo sempre sostenuto, passa il rilancio del territorio” ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino. Il Comitato ha chiesto ai sindaci valsusini di presentare, entro il 16 gennaio 2012, delle proposte per elaborare nel mese successivo un progetto il più possibile condiviso per massimizzare le ricadute economiche derivanti dalla costruzione del tunnel.

SUL FRONTE NO TAV. Una macchina fotografica digitale con un video amatoriale per immortale le loro gesta No Tav in Val di Susa. E’ quanto i carabinieri della Compagnia di Susa hanno sequestrato martedì pomeriggio a tre ragazze francesi sorprese a rubare generi alimentari in un supermercato. Le donne, tra i 24 e i 26 anni, sono state fermate e perquisite e nella loro auto i carabinieri hanno sequestrato 2 maschere antigas, un paio di occhiali da saldatore e un attrezzo multiuso. I militari inoltre hanno acquisito un filmato girato dalle francesi, che le ritrae durante gli scontri del giorno dell’Immacolata con le forze dell’ordine, in corrispondenza delle recinzioni del cantiere sottoposte a ordinanza restrittiva del Prefetto di Torino. Le tre donne sono state denunciate per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, furto aggravato, inosservanza provvedimenti autorità e possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Inoltre è stato notificato un provvedimento di espulsione dal territorio italiano per motivi di ordine pubblico, emesso dal Questore di Torino, con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro 30 giorni.

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