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Grattacielo della Regione, Cota inaugura il cantiere: polemiche su costi e utilità

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dal 2015 la Regione Piemonte potrebbe entrare nella sua nuova casa. Una sede unica da tanto attesa dove verranno riuniti tutti gli uffici ora sparsi per la città. Sarà un grattacielo di 41 piani, per un’altezza record di 209 metri che lo renderà l’edificio più alto d’Italia. Il cantiere è stato inaugurato dal Presidente della Regione, Roberto Cota. I lavori dureranno tre anni e si concluderanno entro il 2014. Dal 2015 tutti i dipendenti regionali saranno in un’unica sede. Il progetto, curato dall’architetto Massimiliano Fuksas, è stato al centro di polemiche per i costi (208 milioni di euro) e l’effettiva utilità.

Il palazzo della Regione  sarà anche la casa dei cittadini che potranno visitarla anche nel fine settimana, per godere dell’incredibile vista panoramica dal tetto. In realtà  le polemiche hanno riguardato esclusivamente l’ammontare della parcella dell’architetto Fuksas; 25 milioni di euro mi sembrano troppi, ma sono già stati pagati da chi mi ha preceduto e io non ho potuto farci niente. Per la Regione si tratta di una razionalizzazione dei costi, visto che non si pagheranno più gli affitti delle attuali sedi e si venderanno gli immobili di nostra proprietà”.

Attualmente sono 27 le sedi degli uffici nel capoluogo piemontese: si risparmieranno sugli affitti e sui costi di logistica, si ricaveranno risorse dalla vendita degli immobili, che hanno un valore stimato in 80 milioni di euro e dei diritti di edificabilità della nuova area circa 60-70 milioni. Nell’area industriale ex Avio, oltre a Unica, la torre della Regione,  saranno realizzati infatti un parco urbano di 25 mila metri quadrati, un centro servizi, un asilo nido da 75 posti e un parcheggio interrato per 1.300 auto. I dipendenti avranno a disposizione anche un centro fitness nella corte interrata.

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