Lanciato Treatabit, l’incubatore di idee e business internet di I3p – fotogallery

E’ partito ufficialmente al Politecnico di Torino Treatabit, l’incubatore per idee e business legati a internet  pensato e realizzato di I3P, l’incubatore di imprese innovative del Politecnico. Il progetto e’ stato presentato oggi pomeriggio, nella sala Agorà della Cittadella Politecnica, durante un evento al quale hanno partecipato il presidente di I3P, Marco Cantamessa, gli assessori Massimo Giordano, Ida Vana e Enzo Lavolta, il presidente di Finpiemonte Massimo Feira e il direttore generale della Camera di commercio di Torino, Guido Bolatto.

Il presidente di I3P, Marco Cantamessa ha spiegato che “Con il lancio di Treatabit vogliamo iniziare a dare un servizio mirato ai tanti, soprattutto giovani, che hanno in mente progetti legati ai nuovi media e a internet.  Negli ultimi anni I3P ha ricevuto un numero crescente di idee di business legate ad internet. Nel 2011, circa il 30% delle idee pervenute alla competizione regionale Start Cup Piemonte e Valle D’Aosta sono relative a servizi digitali”.

Per l’assessore Giordano “Un Piemonte che vuole affermarsi come opportunità non può che essere al passo con i tempi circa l’innovazione tecnologica. Per questo il Governo regionale ha approvato un apposito piano sul settore dell’Ict e proprio nei giorni scorsi sono partite due misure importanti, finanziate complessivamente con 4 milioni di euro. L’iniziativa di oggi si innesta molto bene in questo percorso”.

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Treatabit si trova in uno spazio separato, in via Cardinal Massaia 83. E’ strutturato come un open space in cui studenti, ricercatori e aspiranti imprenditori con un’idea di business legata a internet possonp incontrarsi e iniziare a svilupparla. L’obiettivo è di  creare una rete di collaborazione e formazione a cui approdino professionalità diverse legate al mondo del web per stimolare lo sviluppo di nuova imprenditorialità giovanile. ospita già 8 progetti: Momsquare, QuiShoppy, Tiny Bull Studios, CookHunter, TATATU, SniffSound, SportSquare e Clipit,

Il nome Treatabit è un gioco di parole, che vuole esprimere il senso del progetto: “coltivare” i bit, perché si trasformino in nuovi servizi ed esperienze, ma anche “tritare” i bit, appoggiandosi alle competenze tecniche disponibili sul territorio.

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