eTowns Award 2011, Torino al secondo posto tra le città italiane con più aziende online

Google premia le dieci città italiane che, nell’ultimo anno, hanno fatto registrare il maggior incremento nel numero di aziende che promuovono online il proprio business. Al secondo posto, dietro Salerno, si piazza Torino. “Il numero considerevole di aziende torinesi che si rivolgono all’internet marketing per sviluppare il proprio mercato è un segnale che ci soddisfa e che ci spinge con più convinzione sulla strada dell’innovazione tecnologica – ha spiegato Enzo Lavolta, assessore comunale all’Ambiente -. Abbiamo intrapreso la strada della sostenibilità ambientale con il progetto Torino Smart City, un impegno che entro il 2020 contiamo possa cambiare il nostro modo di produrre e consumare energia; anche il sistema di servizi offerti dalla città diventerà più smart, grazie a internet e alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Siamo quindi lieti di ricevere questo importante premio, che evidenzia la grande vitalità del tessuto di piccole e medie imprese del nostro territorio”.

GOOGLE ADWORDS. AdWords è il programma di Google che consente alle aziende di ogni dimensione di promuovere la propria attività online attraverso il motore di ricerca, pubblicando annunci a pagamento accanto ai normali risultati della ricerca. L’Internet economy italiana ha raggiunto nel 2010 un valore di 31,6 miliardi di euro, pari al 2% del PIL italiano, con una crescita del 10% rispetto al 2009 . Di fatto, per ogni euro di crescita del PIL italiano da qui al 2015, in media 15 centesimi saranno legati ad Internet. Ancora più interessante il potenziale di crescita: nel 2015 l’Internet economy italiana rappresenterà tra il 3,3% e il 4,3% del PIL, equivalente a circa 59 miliardi di euro, ossia, quasi il doppio dei valori attuali.

LA CLASSIFICA. Salerno + 62.3%, Torino + 60.5%, Vicenza + 47.4%, Catania + 44.7%, Lecce + 44.6%, Bari + 43.3%, Cagliari + 42 %, Palermo + 41.1%, Perugia + 39.7%, Bolzano + 36.1%.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese