Asti
Giovani astigiani, cittadini del mondo
Una mostra per diventare sempre di più cittadini del mondo. E’ quella promossa da Provincia e Comune di Asti, insieme alle associazioni di cooperazione e solidarietà internazionale dell’astigiano. Il progetto “Cittadini del mondo”, finanziato dalla Regione Piemonte, tende ad offrire alle nuove generazioni stimoli e suggestioni per diventare cittadini consapevoli, rispettosi delle diverse culture, con l’obiettivo di far conoscere e promuovere scelte di responsabilità sociale. Il programma mira a valorizzare le esperienze di cooperazione internazionale del territorio, in una prospettiva di educazione alla mondialità. I diversi attori del progetto stanno lavorando attraverso lo strumento del Tavolo della cooperazione internazionale istituito presso la Provincia di Asti.
Dal 3 al 12 dicembre, in esposizione documenti, testimonianze, immagini, progetti, opere a Costigliole d’Asti, alla Cantina dei Vini, in via Roma, mentre dal 13 al 31 dicembre la mostra si sposta al Foro Boario di Nizza Monferrato.
“Un’occasione – dichiara Maria Teresa Armosino, presidente della Provincia di Asti – per ricordarci di popolazioni e paesi che vivono situazioni di povertà drammatica, ma anche per divulgare la conoscenza dell’impegno e della solidarietà di tanti astigiani nel mondo”. La mostra sarà visitabile a Costigliole in occasione del dopo teatro e su richiesta, telefonando agli uffici provinciali (0141 433274) o a quelli comunali (0141 399541), mentre a Nizza l’esposizione sarà contemporanea ai numerosi eventi promossi dal Comune per le feste di fine anno.
“Invitiamo i cittadini – commenta Luigi Marinetto, assessore provinciale alla cooperazione internazionale – a visitare Cittadini del mondo, testimonianza concreta del lavoro di tanti volontari che, giorno dopo giorno, contribuiscono a portare nel mondo il nome di Asti, con atti di pace e di sostegno allo sviluppo a favore delle popolazioni più povere”.
Nella foto: Luigi Marinetto, assessore provinciale alla cooperazione internazionale
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese