Latitante catturato. Sorpreso di spalle, al tavolino di un bar a bere caffè

Ancora una volta, nonostante ricercato, un latitante è stato sorpreso dai carabinieri mentre sorseggiava un caffè al bar senza proccuparsi di essere individuato, certo di averla fatta franca. E, invece… Nel centro storico di Alba, il pregiudicato di 20 anni di etnia sinti, residente al campo nomadi nei pressi del fiume Tanaro, ricercato da alcuni mesi dopo la sua evasione dagli arresti domiciliari per furto aggravato in abitazione, mentre era seduto al tavolino di un bar è stato sorpreso, alle spalle, dai militari della compagnia albese e subito arrestato.

L’uomo, vista la situazione, non ha nemmeno tentato la fuga e ha interrotto il suo caffè per essere scortato in carcere. Non è la prima volta che pregiudicati ricercati vengono catturati in un bar, in un centro commericale mentre bevono con amici, gustano un aperitivo o simili. Il giovane si era allontanato dal campo nomade, dove era stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per un furto in un negozio in città, colto in flagranza di reato dai carabinieri. Da allora si erano perse le sue tracce e, nel frattempo, oltre ad essere ricercato per questo reato, si era aggiunto un ordine di carcerazione della procura della Repubblica di Alba per una condanna definitiva ad otto mesi di reclusione per un altro furto, stavolta in appartamento commesso nell’estate del 2010 ai danni di un impiegato albese ed anche in quella circostanza era stato arrestato con “le mani nel sacco” dai militari.

Per il 20enne ora si sono aperte ora le porte del carcere dove sconterà per intero la pena.

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