Cronaca
Agricoltura del Canavese in ginocchio dopo il nubifragio
Da una prima stima, ammonterebbero a oltre 500mila euro i danni all’agricoltura del Canavese provocati dal nubifragio dei giorni scorsi. Oltre al danno, la beffa. Il 50% dei coltivatori, infatti, rischierebbe di non avere un euro di risarcimento. E’ quanto sottolinea il responsabile di zona della Coldiretti, Daniele Ferrari: le culture assicurabili, e non assicurate, andate perse, non potranno produrre alcun tipo di rimborso. A mettersi di traverso, secondo Ferrari, ci sarebbe anche la burocrazia: “Le aziende agricole vivono sulla loro pelle la crisi generalizzata e le crescenti difficoltà del settore, senza contare il deterrente di una burocrazia che non aiuta. Questo ha fatto sì che molti coltivatori le polizze assicurative non le hanno stipulate. E le culture assicurabili, come grani, orzo, per esempio, non ancora trebbiati, andati persi per il 90%, o il mais, nell’ordine del 40%, o la soia, ancora, con punte dell’80%, non coperte non potranno mai essere risarcite”.
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