Cultura
Apre Meet Design: per quasi tre mesi Torino capitale dell’eccellenza italiana
“Spesso si pensa che il design abbia a che fare con lo stravagante e l’eccezionale. In realtà il design è uno sguardo che plasma il nostro rapporto con la vita, è l’anima delle cose quotidiane. Cose. Ecco una parola che mi piace, perché racconta la concretezza dell’esperienza e ben si presta a rappresentare un aspetto eccezionale del nostro Paese: il design, appunto”. Parla Marco Romanelli, curatore della mostra Design: una storia italiana, inaugurata oggi a palazzo Bertalazone di San Fermo (Torino) e aperta fino al 25 gennaio. L’esposizione è inserita in Meet Design, un ampio progetto che visita Torino in un momento “di grazia” per arte e artigianato contemporanei.
Naturalmente la scelta del tempo non è casuale. Proprio mentre Artissima e Paratissima affrontano sotto aspetti diversi lo sterminato mondo dell’arte contemporanea, Meet Design aggiunge un tassello nuovo, focalizzando l’attenzione su qualcosa che sta a cavallo fra industria e arte, tra funzionalità e poesia. Il progetto, ideato dal gruppo Rcs – Rizzoli Corriere della Sera, si articola su tre piani diversi: c’è il Meet Show, cioè la mostra, che rappresenta il cuore della manifestazione, ma ci sono anche Meet People, col suo ricco calendario di incontri sul tema dell’eccellenza italiana nel design, e Meet Talents, che rappresenta una preziosa vetrina sul futuro, permettendo a diciotto giovani designer di presentare progetti inediti appositamente concepiti.
Torino riceve da Roma il testimone di Meet Design: infatti, dal 16 settembre al 13 ottobre, mostra e iniziative collaterali sono state ospitate nella capitale, dove hanno riscosso un notevole successo. “Siamo particolarmente contenti di portare questa esperienza nel capoluogo piemontese – spiega Romanelli – Infatti Torino è sempre stata un punto di riferimento per il design. E non solo nel settore auto, come a prima vista si potrebbe pensare, ma anche per la progettazione di mobili e oggetti quotidiani”. Il percorso della mostra, contemporaneamente un tuffo nel passato e uno sguardo al presente, è stato studiato in modo innovativo “Le esposizioni di design – prosegue il curatore – solitamente obbediscono a due diversi modelli concettuali. O vanno in ordine rigorosamente cronologico, oppure procedono per ‘isole’, dedicando ciascun spazio a un grande maestro. In realtà nessuno di questi due approcci rende completamente giustizia alla realtà. Noi abbiamo cercato di mostrare l’evoluzione dei manufatti nel tempo, dando spazio a nomi illustri del design, ma anche a persone oggi dimenticate”.
In sostanza ogni settore è dedicata a un oggetto: c’è la sala delle poltrone, quella degli specchi, c’è un’area riservata alle lampade e una agli oggetti di uso comune. C’è perfino uno spazio dedicato ai sanitari. In questo modo è molto facile capire come forme e stili siano mutati nel tempo. Per i meno giovani, poi, si aggiunge il piacere della nostalgia, il riscoprire oggetti che hanno fatto parte del vivere e che rievocano emozioni “perché la storia del design – fa notare Romanelli – non è solo storia di oggetti, ma anche di persone”. Le opere esposte, alcune delle quali portano la firma di designer illustri come Ponti, Mollino, Albini o Scarpa, appartengono a un periodo che val dal 1948 ai giorni nostri. “Anche se non è stato facile – conclude Romanelli – abbiamo dovuto lasciar fuori le proposte straniere. D’altra parte, nell’anno delle celebrazioni per il Centocinquantesimo dell’Unità nazionale, desideravamo dar spazio a un’eccellenza tutta italiana. Spesso i nostri designer sono stati come dei navigatori solitari: in autonomia, e senza alcun aiuto dal governo, hanno saputo realizzare opere incredibili, che oggi ci rappresentano nel mondo”.
Meet Design: dal 5 novembre al 25 gennaio. Palazzo Bertalazone di San Fermo (via San Francesco d’Assisi 14, Torino). Orari: martedì – domenica ore 10 – 19. Aperture serali: fino alle 21.30 nei giorni degli incontri e sabato 5 novembre apertura straordinaria fino alle 24, in occasione della Notte delle Arti Contemporanee. Il programma completo degli incontri (sezione Meet People) è disponibile sul sito www.meetdesign.it. Info 011 55 38 799.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese