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Lavoro

I lavoratori Fiom di Mirafiori respingono l’accordo di Pomigliano e dicono sì al contratto nazionale

Redazione Quotidiano Piemontese

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I lavoratori Fiat delle Carrozzerie di Mirafiori e dello stabilimento di Cassino hanno detto sì alla piattaforma per il contratto nazionale presentata dalla Fiom (e osteggiata dalla Fiat, che estenderà l’accordo di Pomigliano). A Cassino, dove gli aventi diritto al voto erano 3906, i votanti sono stati 2124, i si 2108, i no 9, le schede bianche e nulle 7. Alle Carrozzerie di Mirafiori sui 3200 aventi diritto, hanno votato in 1919, i si sono stati 1812, i no 81, le bianche e le nulle 26.

”Il giorno dopo l’annuncio della Fiat che dal primo gennaio del prossimo anno estenderà l’accordo di Pomigliano a tutti i suoi stabilimenti italiani, in alternativa al contratto nazionale, i lavoratori dando il consenso alla piattaforma Fion che chiede il contratto per tutti i lavoratori metalmeccanici hanno bocciato l’idea di un contratto specifico – ha commentato Giorgio Airaudo, responsabile nazionale auto della Fiom – e questo è avvenuto durante un voto libero e segreto”. ”Il risultato – conclude – dimostra che la Fiat ha un problema di consenso tra i suoi lavoratori, nonostante l’imposizione degli accordi separati e le leggi ad aziendam”.

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