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Piemonte

Auto, Marchionne cita Springsteen: “In Europa siamo a un miglio dall’inferno”

Redazione Quotidiano Piemontese

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In Europa per il settore dell’auto ”siamo solo a un miglio dall’inferno”. L’ad di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, lo ha sottolineato intervenendo durante l’assemblea dell’Anfia, l’Associazione nazionale fra industrie automobilistiche. ”Parole – ha aggiunto – che suonano fin troppo ottimistiche, mentre negli Stati Uniti la nostra industria ha iniziato a rialzarsi”. ”La natura di questo business in Europa non è sostenibile a lungo, specialmente di fronte ai livelli della domanda attuale”, ha poi detto il manager italocanadese.

L’ad di Fiat ha proseguito sottolinenando che ”i costruttori di massa, come la Fiat, devono prendere coscienza che il modello di business al quale eravamo abituati non può più funzionare”, serve ”una completa trasformazione. L’indipendenza di per sè non è più un valore”. Secondo Marchionne ”nè Fiat nè Chrysler ce l’avrebbero fatta da sole nel lungo termine”. Parole che fanno il paio con le dichiarazioni del manager lunedì a Torino.

L’INCONTRO CON FIM E UILM. Il Lingotto ha confermato il piano Fabbrica Italia ai sindacati firmatari degli accordi, Fim e Uilm, durante un incontro a Roma. L’azienda ha confermato “il lancio della nuova Panda entro l’anno a Pomigliano, della Maserati nel 2012 a Grugliasco, del Suv Jeep a partire dalla seconda metà del 2012 a Mirafiori”, dice una nota di Fim e Uilm. “Anche su Melfi e Cassino è stata confermata la volontà dell’azienda a investire rispettivamente sui segmenti B e C, garantendo la saturazione degli impianti e dei conseguenti livelli occupazionali”.

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