In diretta la manifestazione dei No Tav dalla Val di Susa

In diretta attraverso la rete la manifestazione dei No Tav di domenica 23 ottobre. La manifestazione è partita alle 11.30 dalla piazza principale di Giaglione per raggiungere il cantiere.

ore 10.50 è stata chiusa l’autostrada Torino-Bardonecchia in via precauzionale

ore 11.31 Come programmato da Alberto Perino la manifestazione è partita da Giaglione. Secondo Perino “Il nostro obiettivo di cercare di tagliare le reti del cantiere Tav, non cambia e se non ci riusciremo questa domenica ci proveremo un’altra. In un anno ci sono 52 domeniche”. Ad aprire il corteo lo striscione “Giù le mani dalla Valsusa” nelle mani delle donne che scandiscono lo slogan “la donna partigiana ce l’ha insegnato, tagliare le reti non è reato”.

ore 12.10 La testa del corteo è entrata nella zona interdetta, sulla strada che da Giaglione porta verso Chiomonte . La manifestazione finora si sta svolgendo pacificamente e senza alcun incidente.

ore 12.15 Il corteo si sta dividendo in tre porzioni per percorrere tre sentieri diversi.

ore 12.35 Per gli organizzatori del movimento No Tav al corteo partecipano almeno 20 mila persone. Secondo i dati della Questura di Torino, alla partenza dal campo sportivo di Giaglione, il corteo era composto da 700 manifestanti

ore 12.40 I manifestanti hanno raggiunto e tagliato le prime reti metalliche messe su dalle forze dell’ordine

13.15 I manifestanti hanno raggiunto e tagliato le seconde reti metalliche messe su dalle forze dell’ordine

13.25 La digos chiede ai manifestanti di non superare il ponte vicino alla baita clarea

13.35 I manifestanti aggirano la polizia nei boschi e raggiungono la baita clarea simbolo dei manifestanti

13.55 la polizia circondata all’altezza del ponte del clarea, ma non ci sono problemi

14.20 Qualche centinaio di notav ha raggiunto la baita clarea e sta facendo pranzo al sacco di fronte alle forze dell’ordine

14.40 I cortei notav raggiunta la baita clarea e dopo il pranzo terranno un’ assemblea per decidere che fare

15.30 Dopo l’assemblea i manifestanti rientrano a Ghiaglione

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