Pininfarina, Fiom all’attacco: “La Regione apra subito un tavolo di trattativa”

Primo incontro, mercoledì mattina in Regione, tra sindacati e istituzioni locali sulle procedure di mobilità per 127 lavoratori della Pininfarina addetti alla produzione di vetture per conto terzi. La decisione era stata comunicata nei giorni scorsi dall’azienda come conseguenza della cessazione dell’attività. All’incontro erano presenti anche gli esponenti istituzionali dei Comuni interessati, Bairo, Cambiano, San Giorgio Canavese e la Provincia di Torino.

”Nel corso dell’incontro – ha spiegato al termine Vittorio De Martino, della segreteria provinciale della Fiom torinese – abbiamo illustrato la situazione, si tratta di 127 licenziamenti che respingiamo e per questo pensiamo sia necessario che si apra un tavolo di trattativa per risolvere il problema della produzione e dell’occupazione. Durante la riunione -ha concluso- abbiamo strappato l’impegno alla Regione ad aprire una discussione con l’azienda alla quale abbiamo già chiesto di ritirare le procedure di mobilità”.

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