Nessun Dorma: se la musica è un piatto di antipasti

C’è chi fa follie per l’opera, chi si lascia incantare dalle grandi orchestre di musica sinfonica e chi preferisce gli ambienti più raccolti degli ensemble da camera. Poi ci sono gli “insaziabili”, i melomani incalliti, quelli che girano di teatro in teatro, di fiore in fiore, alla ricerca del nettare d’annata. A loro principalmente è dedicato Nessun Dorma, abbonamento trasversale alle stagioni operistiche, sinfoniche e cameristiche proposto dal Comune di Torino. In questo modo ciascuno può “piluccare” dai diversi enti musicali i concerti che preferisce, un po’ come accade nei piatti “combinati”, così di moda in ristorantini e bistrot del centro.

Alla proposta aderiscono le principali istituzioni musicali presenti a Torino: Teatro Regio, Orchestra Nazionale Rai, Unione Musicale, Lingotto Musica, Orchestra Filarmonica di Torino, Accademia Corale Stefano Tempia. Il ventaglio delle offerte è davvero ampio: ci sono oltre 50 momenti musicali a cui è possibile attingere per realizzare un personalissimo programma all’insegna della varietà. Sono disponibili due opzioni di abbonamento. Il “sestetto” comprende sei spettacoli (uno per ogni ente): il costo è di 78 €. L'”Ottetto” invece prevede anche alcuni bis (ad esempio due serate al Regio e due all’auditorium Rai): costo 104 €.

Gli abbonamenti sono in vendita da martedì 18 ottobre a martedì 20 dicembre (ma conviene non aspettare tanto a prenotare, perché i posti sono limitati e in genere si esauriscono prima del termine). E’ possibile richiederli alla biglietteria dell’Unione Musicale (piazza Castello 29, orario lunedì – venerdì h. 9.30 – 17), oppure alla biglietteria dell’Auditorium Rai (piazza Rossaro, orario martedì – venerdì h. 10 – 18). Il carnet  Nessun dorma mette a disposizione posti numerati, ma non vale come accesso diretto in sala: una volta ritirato l’abbonamento bisogna contattare i singoli enti musicali per prenotare i biglietti degli spettacoli. Info www.comune.torino.it/cultura/nessundorma

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