Cultura
Ritorna “Portici di carta”. Sabato e domenica via Roma è un’immensa libreria
Con i suoi due chilometri di libri a cielo aperto e i suoi 77 librai torna Portici di Carta, manifestazione autunnale cara ai Torinesi. Appuntamento sabato 8 e domenica 9 ottobre nelle vie del centro. Da cinque anni l’evento riesce a mettere insieme due anime tipicamente subalpine. Che Torino sia città del Libro è fatto risaputo. Già nel 1861, quando la popolazione era di 200.000 abitanti, c’erano in città ben 20 librerie, un numero altissimo per l’epoca. Oggi le librerie sono 115 e il numero sale a 200 se si considera anche l’area metropolitana. Poi ci sono i grandi editori, gli appuntamenti oceanici come il Salone del Libro e i punti di incontro come il Circolo dei Lettori. Ma Torino è anche città di architetture lineari, di geometrie sabaude costruite “perché il re non si bagni”, di portici, appunto.
Una città di libri. Per due giorni la geografia urbana cambia nome: luoghi e vie conosciute diventano spazi nuovi. Muovendosi in via Roma, tra piazza San Carlo e piazza Carlo Felice si incrociano via delle Letteratura, via delle Passioni, via delle Culture Orientali, via della Letteratura al femminile eccetera. In questa cittadella letteraria le possibilità di scoperta (complice la disposizione all’aperto) sono tantissime: è facile “inciampare” per caso in una pubblicazione interessante, frugare in una bancarella e ritrovarsi tra le mani un piccolo ‘caso letterario’ (almeno personale), perdersi tra le pagine di un volume letto nell’infanzia e poi dimenticato. Alla manifestazione partecipano librai ed editori di ogni dimensione e di ogni genere: è quasi un Salone su piccola scala (in effetti dietro a Portici di Carta c’è la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, ente che organizza anche l’evento del Lingotto). Tra le tante presenze significative segnaliamo 40 librai antiquari (testimonianza di una tradizione secolare) e ben 22 editori piemontesi.
Gli incontri. Proprio come al Salone, l’esposizione libraria si affianca a un ampio programma di appuntamenti. Tra le proposte da non perdere c’è l’incontro con l’archeologo Marcello Simoni, un insospettabile caso letterario, schizzato in vetta alle classifiche con un thriller medievale, Il mercante di libri maledetti (Newton Compton): quella torinese è la sua prima uscita pubblica. Ma il parterre degli ospiti comprende anche Mariolina Venezia, l’autrice di Mille anni che sto qui (altro caso letterario), che presenta in anteprima il suo nuovo romanzo, Da dove viene il vento (Einaudi). Se l’anno scorso la manifestazione si era svolta nel segno di Italo Calvino, quest’anno è dedicata alla memoria di Goffredo Parise, grande scrittore vicentino, che secondo gli organizzatori “non è mai stato celebrato come avrebbe meritato: molte delle sue opere sono ancora sconosciute al grande pubblico”. Ci sono poi i “focus” incentrati sulla storia di quattro luoghi simbolo: Torino (la padrona di casa), Matera (con la sua grande vitalità culturale), Vicenza (città natale di Parise) e Lampedusa (che in pochi anni, tra storia e cronaca, ha visto cambiare la sua immagine da isola di vacanze per i ricchi a porta d’Europa per i disperati). Di stretta attualità si parla anche nell’incontro dedicato alle periferie, “un tema che – fa notare Rolando Picchioni, Presidente della Fondazione per il Libro –ci è caro e a cui durante l’anno cerchiamo di dar spazio con le proposte del Salone Off“.
Non solo libri. C’è anche la Via del Gusto. Quando fu proposto per la prima volta, il connubio libro-cioccolato aveva un sapor di novità, tra il curioso e il radical chic. Ormai, inflazionato com’è, sembra una storia banale. Ma non si può mai dire: è sempre possibile che a qualche ghiottone impenitente, attirato dalle leccornie dolciarie, venga poi voglia di accostarsi alla lettura. Così anche quest’anno, grazie a un contributo della Camera di Commercio di Torino, Portici di Carta ospita (in piazza Cln) 30 maestri cioccolatai e pasticcieri del Piemonte: un modo per dare spazio alle eccellenze regionali.
Info e programma completo www.porticidicarta.it
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