Cronaca
Emergenza carceri: a Torino un fornellino esplode in faccia a un detenuto
È ricoverato in rianimazione con ustioni al volto all’ospedale Cto di Torino Domenico Racco, detenuto di 57 anni del carcere delle Vallette di Torino. Sembra che, per cause ancora da accertare, una bomboletta di gas gli sia esplosa in viso mentre la stava sostituendo a un fornellino nella sua cella. È successo ieri intorno alle 15,30 nel padiglione A, IV° sezione, del carcere del capoluogo piemontese. L’uomo è stato immediatamente soccorso dagli agenti della polizia penitenziaria e trasportato al Cto.
Racco era stato arrestato a giugno nell’ambito dell’operazione Minotauro contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel torinese. L’Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ha riferito l’accaduto, sottolinea che “le bombolette usate in un luogo chiuso come una cella, secondo noi fuorilegge – spiega il segretario generale, Leo Beneduci – sono state spesso usate come vere e proprie armi. L’inalare il gas da una bomboletta richiudendo la testa in un sacchetto per creare un effetto simile a quello delle sostanze stupefacenti – prosegue – è da sempre una delle principali cause di morte in carcere. Per questo da anni ne chiediamo l’abolizione, ma nessuno ci ascolta”.
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