Seguici su

Cronaca

La svendita delle farmacie comunali di Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Il Movimento 5 Stelle di Torino racconta la storia della presunta svendita del 49% delle farmacie torinesi

Allora, con soli 12 milioni di euro un gruppo di farmacisti privati, capitanati da Platter, nome noto per le recenti cronache giudiziarie, costituitesi in un’associazione temporanea di imprese, unici partecipanti al bando, si aggiudicò il 49 per cento delle 34 farmacie comunali. Una cifra irrisoria se si pensa che, come sostengono in molti, normalmente il valore viene definito intorno a due volte e mezza il fatturato. In ques’ottica la cessione del 49 per cento doveva valere tra i 40 e i 50 milioni, dato che la società aveva allora un fatturato di circa 39 milioni di euro. A ridurre il valore, incidevano sicuramente i debiti e l’impegno del privato a rientrare ma comunque restano forti dubbi sull’operazione.

Ma non è finita qui…in questo modo i farmacisti privati da concorrenti sono diventati di fatto soci del servizio pubblico, acquisendo il potere di gestione dell’azienda comunale, costituendo a nostro avviso una posizione di monopolio sul mercato torinese, anche a causa delle modifiche effettuate allo statuto e ai patti parasociali, avvenute successivamente all’aggiudicazione.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese