Cittadini
Da carcere a museo. La Castiglia di Saluzzo ospita una permanente d’arte contemporanea
La Castiglia di Saluzzo, ex carcere, riapre le porte sabato 10 settembre con il nuovo allestimento della collezione permanente di arte contemporanea dell’Igav, istituto non profit Garuzzo per le arti visive di Torino. L’esposizione, al piano terra della manica ottocentesca dell’edificio, proprone nuove opere, ma soprattutto si ripropone con una nuova veste in un contesto completamente rinnovato che si sposa in maniera attiva con il luogo che lo ospita. La Castiglia di Saluzzo, infatti, dal 1825 al 1992, fu adibita a carcere di massima sicurezza e oggi, pur nel rispetto della struttura stessa, si presenta al pubblico come spunto di riflessione, luogo di memorie ma anche di future opportunità. Da celle ad atelier. I luoghi dove i detenuti erano costretti a trascorrere le loro giornate, diventano laboratori creativi, spazi espositivi per artisti che partecipano al progetto culturale ed espositivo dell’Igav. Nella prima fase del progetto alcuni artisti, attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi, pittura, scultura, fotografia, video, installazioni etc., lavorano all’interno delle celle per trasformare lo spazio della detenzione e della “clausura” in uno spazio “altro”, ovvero in arte contemporanea, che nasce dalla realtà e da questa si evolve senza distaccarsene.
Il nuovo allestimento rientra nel progetto “Saluzzo Contemporanea. Un progetto IGAV di arte diffusa”, con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e il contributo della compagnia di San Paolo, fondazione cassa di risparmio di Torino, di Saluzzo e la banca di credito cooperativo di Benevagienna.
L’esposizione sarà visitabile:
– Domenica 2 ottobre (in concomitanza con “Castelli Aperti”)
– Sabato 8 ottobre (“Giornata del Contemporaneo Amaci”)
– Domenica 16 ottobre (in concomitanza con “Festival Storia VII edizione”)
– Domenica 23 ottobre
– Domenica 30 ottobre
– Domenica 6 novembre (in occasione di “Artissima18”).
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