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Economia

Marchionne: Fiat e Chrysler sono partner ideali

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sergio Marchionne dagli USA descrive Fiat e Chrysler come  “Partner ideali perfetti per integrarsi. Non c’è spazio tra Fiat e Chrysler per i nazionalismi o per cercare di essere padroni l’uno dell’altro. Non è una fusione in un’entità omogenea, ma un mosaico in cui tutti i pezzi s’integrano alla perfezione e mantengono la loro identità”. Il top manager Fiat ricorda: “Negli Stati Uniti industria, governo, sindacati e istituzioni finanziarie hanno lavorato, insieme, fianco a fianco per fare molto di più che salvare semplicemente l’industria dell’auto per lavorare con l’azienda per aumentare le vendite e di abbandonare la via giudiziaria, le querele e le denunce”. In Italia è tutta un’altra cosa: “Ci sono sette sindacati e nessuno di loro è realmente rappresentativo. Se vogliamo un futuro dobbiamo lavorare insieme per il successo comune”. Quindi annuncia che in autunno tornerà sulla questione della fuoriuscita dalla Confindustria.

Marchionne è orgoglioso del lavoro fatto in Usa: “Per Chrysler in particolare – sottolinea – la grande sfida è accelerare l’integrazione industriale con Fiat. Insieme, i nostri due gruppi saranno in grado di raggiungere la massa critica necessaria per competere su scala globale, con sei milioni di veicoli venduti entro il 2014”. Ma già ora “è una barca forte, che può navigare tranquillamente anche in mezzo alla crisi americana, ancora per molto, moltissimo tempo”.

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