Piemonte

Bresso contro il contenimento dei costi e le consulenze di Cota

Pubblicato

13 anni fa

16 Luglio 2011

“La Corte dei Conti fa emergere la falsità dell’impegno sul contenimento dei costi della Gunta Cota”: commenta Mercedes Bresso le rilevazioni fatte dalla Corte dei Conti del Piemonte sulle consulenze nella pubblica amministrazione per l’anno 2010. L’ex presidente della Regione Piemonte ed Eleonora Artesio, assessore alla sanità della giunta di centro sinistra nella passata legislatura, hanno presentato un’interrogazione urgente per conoscere i motivi di un tale aumento di spesa. “I dati parlano chiaro – continua Bresso – la Regione ha aumentato le consulenze del 35,4 per cento e la comunicazione del 12, 1 per cento. Dei continui slogan del presidente leghista non rimangono che le sue parole al vento, perché gli unici effetti che si sono prodotti hanno solo peggiorato la situazione”. Le cifre pubblicate dai giudici contabili evidenziano un dato che Bresso definisce “preoccupante”. “La sanità – prosegue – non deve produrre pubblicità, mostre o convegni, se non in misura minima per iniziative di interesse generale. Ed è proprio su questa voce il rilievo peggiore della magistarura contabile, le Asl-Aso hanno incrementato la spesa del 1608 %”. “Forse Cota – conclude Bresso – dovrebbe iniziare a rendersi conto che le frequentazioni televisive non risolvono i problemi e che la sua distrazione dal Piemonte a favore delle questioni nazionali del suo partito non fanno che aggravare una situazione già molto complessa”.