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Cultura

Da Verdi al tango, da Bach al jazz: l’estate in musica tra Langhe e Roero

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stata soprannonimata “la piccola Spoleto del Piemonte”: definizione appropriata per una rassegna che richiama ogni anno oltre 10.000 spettatori e che ormai si è guadagnata un posto di riguardo in ambito internazionale. Parliamo di Alba music festival, manifestazione nata dall’incontro fra due mondi: infatti la direzione artistica è frutto di una collaborazione del Comune di Alba con il  St. Mary College of Maryland, autorevole istituzione universitaria americana. Il risultato è un mix di concerti veramente cosmopoliti: arrivano in Piemonte artisti da tutto il mondo e la risposta entusiasta del pubblico è praticamente assicurata. Il programma estivo del Festival, intitolato Suoni dalle colline di Langhe e Roero, è una passeggiata alla ricerca del bello, tra armonie raffinate e meraviglie architettoniche. Tutti gli appuntamenti, divisi tra Alba e territorio circostante,  sono a ingresso gratuito.

Difficile etichettare con un’unica definizione un assortimento di proposte nel quale il repertorio classico convive con il jazz, il folk e le sperimentazioni. All’interno del programma (che arriva fino al 4 agosto) si possono isolare alcuni filoni. Spiccano gli ospiti di prestigio, come il gruppo da camera Ensemble of Tokyo diretto da Chang-Kook Kim, protagonista il 22 luglio di un concerto tutto bachiano ad Alba e la sera successivo di un omaggio a Mozart e Schubert a Murazzano. Nell’edizione 2011 molto spazio è stato dato a Verdi e all’opera italiana (scelta perfettamente in sintonia con lo “spirito dei tempi”): così il 25 luglio a Treiso sono di scena le Passioni e lontananze dell’800, mentre la sera successiva a Vezza d’Alba un trio di flauto fagotto e pianoforte si esibisce in un concerto interamente verdiano; mercoledì 20 luglio a Piobesi le pagine operistiche per tromba riprendono vita grazie a Andrew Balio, virtuoso dell’orchestra di Baltimora. Altro autore cui spetta un posto di rilievo è Franz Liszt, celebrato nel bicentenario dalla nascita con diversi concerti pianistici.

Ma veniamo alle proposte più “eccentriche”, quelle che esulano dal repertorio rigorosamente classico. Gli amanti del cinema possono rivivere le emozioni del grande schermo con una selezione di musiche da film domenica 24 luglio a Castiglione Falletto. Invece martedì 19 luglio a Verduno un quartetto composto da violino, fisarmonica, pianoforte e contrabbasso spazia da Puccini a Gershwin passando per Piazzolla. Un ibrido di stili che si ripropone sabato 30 luglio a La Morra, con un concerto affascinante, Bach to jazz. Si sa, il Piemonte è stato (e per certi versi continua ad essere) terra di emigranti. Con alcuni Paesi come l’Argentina si è creato un legame culturale unico, così i suoni del tango e della milonga possono sentirsi un po’ “a casa” anche tra Langhe e Roero. Mercoledì 27 luglio a Benevello sono protagonisti i ContraMilonga (violino, bandoneon, pianoforte e contrabbasso). Che dire poi del duo inedito (chitarra e marimba) che suona il 21 luglio a Grinzane Cavour? Insomma, la varietà non manca e la qualità è sempre di casa in questa manifestazione unica che per alcuni giorni trasforma le colline piemontesi in una grande “scatola delle meraviglie”, un po’ carillon un po’ lanterna magica.

Il programma completo degli appuntamenti è disponibile sul sito http://www.albamusicfestival.com/

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