Il riciclaggio dei rifiuti dal punto di vista degli allievi albesi

Rifiuti, riuso, riciclaggio e ridefinizione del proprio stile di vita. Questo, in sintesi, il fulcro del progetto “Chi li riconosce li evita: percorso per la riduzione dei rifiuti”, rivolto alle scuole del territorio e nato dalla collaborazione fra Comune di Alba e Coabser, consorzio albese-braidese servizi e rifiuti. Dallo scorso gennaio e fino al termine di quest’anno scolastico, gli operatori della cooperativa sociale albese Erica hanno intrapreso un’intensa attività nelle scuole, coinvolgendo 24 classi appartenenti agli istituti albesi e 28 classi nell’ambito del territorio consortile. L’attività, due incontri in aula di due ore ciascuno, ha permesso ai ragazzi di approfondire, insieme a un educatore, le tematiche più importanti legate ai rifiuti.

Ogni attività è stata pensata in relazione alle diverse fasce d’età degli studenti e al loro grado di apprendimento, attraverso diverse metodologie ed approcci.

I giovani allievi della scuola primaria e delle medie hanno sperimentato il mondo dei rifiuti attraverso la manipolazione, i giochi di ruolo, la drammatizzazione, i giochi a squadre, le letture animate, imparando e riflettendo divertendosi. Il percorso è stato strutturato in diversi livelli:  il “riciclaggio”, che ha toccato in particolare il tema della raccolta differenziata e del viaggio dei rifiuti; la “riduzione”, che ha esplorato le “buone pratiche” per ridurre i rifiuti, come la spesa intelligente e il riuso; le “risorse”, ovvero esplorazione delle materie prime, collocazione geografica, impiego e sfruttamento. Con i ragazzi delle medie sono stati approfonditi gli aspetti relativi alle diverse forme di smaltimento, mentre il tema della riduzione è stato preso in considerazione anche alla luce della questione energetica e del consumo sostenibile.

Sempre nell’ambito del progetto, nel mese di ottobre 2011 sarà presentato lo spettacolo “Guarda come ti sei ridotto”, dell’associazione culturale Magog. L’evento si svolgerà a palazzo Mostre e Congressi di Alba e coinvolgerà quasi 200 alunni delle scuole albesi, appartenenti a classi che hanno partecipato, e non, al progetto “Chi li riconosce li evita”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese