Badante italiana ruba 5mila euro all’anziano che assiste

Una badante 30enne italiana, incensurata, che abita nelle Langhe, è stata denunciata dai carabinieri della compagnia di Alba per i reati di furto aggravato e falso ai danni di un pensionato 88enne che assisteva. La donna, approfittando della sua professione e di poter agire liberamente a casa dell’assistito, non autosufficiente, si era impossessata del carnet di assegno dell’anziano dal quale ne aveva staccato uno compilandolo per la cifra di 5mila euro e falsificando la firma del titolare.

A quel punto si è recata in banca per incassare l’assegno. Poi, è tornata a lavoro come niente fosse. I figli dell’anziano però, che risiede in una casa del centro storico albese, si sono resi conto dell’ammanco di denaro e non ricevendo spiegazioni soddisfacenti dalla bandante, hanno denunciato la scomparsa dell’assegno, esternando ai militari i propri sospetti sulla 30enne. I carabinieri, avviate le indagini, sono risaliti all’istituto bancario dove l’assegno era stato incassato, raccolto la testimonianza dell’impiegato bancario addetto allo sportello e perquisito l’abitazione dell’indagata dove sono stati rinvenuti parte dei contanti cambiati in banca e ottenuti con l’assegno rubato. Davanti ai fatti, la donna ha confessato.

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