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Cronaca

Operazione anti-‘ndrangheta. Ecco il giuramento del ‘picciotto’

Redazione Quotidiano Piemontese

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C’era un giuramento ‘ufficiale’ perr diventare picciotti, con tanto di frasi da ripetere, un singolare botta e risposta. Lo hanno trovato i Carabinieri nell’abitazione di uno degli alessandrini arrestati nell’ambito dell’operazione che ha portato in carcere 19 persone. Una sorta di rito, con una persona che conduce le operazioni e l’aspirante picciotto che risponde secondo un ‘formulario’ prestabilito. Questo il testo
Cerimoniere: “Qual è il dovere e il comportamento di un picciotto con i saggi mastri”?
Picciotto: “Il picciotto è un servo di umiltà e il dovere lo chiama di essere pronto a ogni chiamata e di essere umile e saggio nei comportamenti e andare sempre a apprendere e di servire i suoi saggi mastri”.
C: “Quante strade ci ha la società?”
P: “Nella società ci sono tre strade”
C: “E come sono composte?”
P: “Di piede di gallina”
C: “E voi quale strada avete preso per essere picciotto?”
P: “Ho preso la strada a destra”
C: “E perché avete preso quella a destra e non quella a sinistra?”
P: “Perché vedevo i miei saggi mastri camminare così. Possa andare in cerca per la sedia camorrestale”
C: “E nella strada sinistra cosa c’era?”
P: “Sbirri, infami e tragediatori”.

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