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Rievocazione dell’assedio di Canelli: 2 giorni di vita nel 1613. Fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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Anche quest’anno Canelli è tornata, con un salto nel passato, al lontano 1613 con la sua rievocazione storica, appuntamento atteso e annuale che richiama molti turisti, sia italiani, sia stranieri, soprattutto francesi. Due giorni medievali, sabato 18 e domenica 19 giugno, all’insegna del divertimento, della goliardia, ma anche della storia e dell’enogastronomia del tempo, rivisitata in chiave più moderna. L’assedio è giunto alla sua XX edizione e, come ogni volta, ha partecipato l’intera cittadinanza che, in abiti epocali, rivestendo figure del Seicento, lavandaie, maniscalchi, contadine, popolani e vari altri artigiani, ha animato le vie della città proiettandola indietro.

Il borgo antico ha preso vita, dal tardo pomeriggio di sabato 18 giugno, con antichi mestieri, bancarelle, musici, giochi, ricostruzioni di spaccati di vita seicentesca, spettacoli teatrali itineranti. Oltre duemila figuranti in costume hanno fatto da sfondo alla rappresentazione sulla quale, come tradizione vuole, dominano i fatti d’arme.

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Le truppe di Carlo Emanuele I di Savoia, guidate dal colonnello Camillo Taffini D’Acceglio, si sono nuovamente sfidate in scaramucce con i nemici del Duca di Nevèrs. Scaramucce culminate in una battaglia notturna nei prati sotto il castello Gancia. Spari, fumo, colpi di arma, grida dei soldati, tutto è proposto in maniera realistica e suggestiva.

Il tentato, spettacolare, incendio del castello segna, com ogni volta, la “notte dell’assediato”, mentre nelle “Hosterie” e “Taverne” , nel frattempo sono stati riproposti piatti seicenteschi della tradizione monferrina. Gli stessi menu vengono scritti in lingua volgare antica, ma semplificata. Domenica 19 giugno, dopo una mattinata trascorsa a cercare l’intesa, le truppe dei Savoia e del Duca di Mantova si sono sfidate nella battaglia “della Vittoria” nei prati, sempre nei pressi del castello Gancia. Il “Pranzo della Vittoria”, i giochi e la festa mettono fine alla manifestazione.

Al termine dell’assedio, senza nessun ferito, Canelli, poco alla volta, torna al suo tempo. Ad oggi. In attesa del prossimo giugno.

Info: http://www.comune.canelli.at.it/servizi/menu/dinamica.aspx?ID=609

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