2 condanne e 2 scarcerazioni in 2 settimane per un pregiudicato di Canelli

Finito in carcere, due settimane fa, per resistenza, violenza e lesioni a un carabiniere che si trovava in un bar del centro di Santo Stefano Belbo, fuori servizio, in compagnia dei familiari. Condannato ad otto mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Rilasciato e, dopo due giorni, di nuovo fermato dai carabinieri di Govone per porto abusivo di armi, un manganello in legno, e uso di droga, 2 grammi di marjiuana.

Ora è tornato in manette. Si tratta del pregiudicato Marco Paciello di Canelli, stavolta accusato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti e di armi. Fermato per un controllo in paese, mentre era al volante della sua Fiat Punto, è stato scoperto in possesso di alcune dosi di marjiuana per un peso complessivo di 31 grammi. A seguito della perquisizione in auto, i militari hanno controllato anche l’abitazione del pregiudicato dov’è stato rinvenuto, e sequestrato, un macete dotato di una lama lunga mezzo metro, arma bianca non denunciata. Dopo la convalida dell’arresto, Paciello è stato giudicato con rito direttissimo dal tribunale albese. Ha patteggiato una condanna a sei mesi di reclusione, ancora con il beneficio della sospensione condizionale, e quindi di nuovo scarcerato. Ora l’uomo è in libertà.

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