Piemonte
Scandali o no, la passione per il pallone cresce: numeri record per i bambini nelle scuole calcio
Come sta la Scuola calcio piemontese? Quale il suo stato di salute? Adesso che la stagione sportiva è ufficialmente finita con le feste di chiusura dedicate a Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici, è ora di analizzare i numeri. Tanto più in un momento come questo, nel quale il calcio è (nuovamente) nell’occhio del ciclone. Ma la passione non tramonta, anzi… Sono più di 35.000 i bambini coinvolti nell’attività delle società di calcio – per la precisione 34.636 bambini e 528 bambine – sono un numero pazzesco.
La provincia di Torino, che annovera circa metà delle società piemontesi, la fa da padrone, con 12.249 bambini e 118 bambine, che arrivano addirittura a 16.124 maschietti e 210 femminucce se si sommano i tesserati di Pinerolo e Ivrea, che della provincia di Torino fanno parte ma, a livello federale, sono indipendenti nell’organizzazione dei campionati provinciali. Segue a distanza Cuneo, che però vanta un primato interessante: se i bambini sono un terzo di quelli torinesi, le bambine sono addirittura di più, segno tangibile di un investimento sul calcio femminile.
35.000 bambini totali in 5 annate, dagli Esordienti nati nel 1998 ai Pulcini del 2003. Se si pensa che, secondo i dati Istat, in Piemonte nascono ogni anno circa 20.00 bambini e 20.000 bambine, salta facilmente all’occhio l’importanza sociale del movimento calcistico regionale. Soprattutto perché la Federazione piemontese, in particolare il Settore giovanile e scolastico coordinato da Marco Pianotti, considera le società sportive come agenzie educative e fa un profondo lavoro sulla formazione di tecnici, dirigenti, addetti ai lavori.Nelle tabelle che riportiamo emergono tutti i numeri della Scuola calcio regionale, provincia per provincia.
E’ il frutto del censimento obbligatorio, fatto dalle società a inizio stagione sulla base del modulo allegato al Comunicato numero uno e valido per tutta Italia.
Nella tabella pubblicata, che potete ingrandire cliccando sopra l’immagine, le colonne dalla H alla N contano i bambini e le bambine coinvolte nell’attività ufficiale, con una suddivisione per le categorie di appartenenza. La colonna O conta le convezioni aperte con istituti scolastici, la colonna P le collaborazioni con uno psicologo: qui c’è ancora parecchio da lavorare. Le ultime tre colonne danno qualche dato, comunque interessante, sulle strutture. La prima parte (dalla colonna A alla colonna G) riguarda i tecnici, suddivisi secondo il grado di qualifica. Parliamo di più di 3.00 allenatori e istruttori, un numero che conferma lo sforzo che le società piemontesi fanno per offrire a questi bambini una preparazione adeguata, anche perché più di due terzi di questi tecnici hanno una qualifica. Sulla ‘formazione continua’ degli istruttori – secondo alcuni da chiamare più correttamente maestri di calcio -, dicevamo, si concentra lo sforzo della Federazione.Ancora numeri. Il progetto “I valori scendono in campo”, rivolto ai ragazzi delle scuole elementari, ha coinvolto ben 7.000 ragazzi; il progetto “Superclasse cup” per scuole superiori, ha toccato 800 ragazzi. Un’importante integrazione ai numeri fin qui presentati, perché l’attività del Settore giovanile e scolastico non si “limita” all’attività ufficiale delle società calcistiche regionali.
La legenda per comprendere la tabella:
Colonna A: allenatori qualificati dal Settore Tecnico (allenatori I categoria; allenatori II categoria)
B: altri allenatori qualificati dal Settore Tecnico (allenatori III categoria; allenatori di base; allenatori calcio a 5; istruttori giovani calciatori)
C: istruttori CONI-FIGC (istruttori giovani calciatori)
D: istruttori ISEF con qualifica del Settore Tecnico (istruttori CONI-FIGC + allenatori I categoria; allenatori II categoria; allenatori III categoria; allenatori di base; allenatori calcio a 5)
E: istruttori ISEF con attestato CONI-FIGC (istruttori CONI-FIGC + istruttori giovani calciatori)
F: istruttori ISEF non qualificati (istruttori CONI-FIGC)G: istruttori non qualificati (ISEF)
H: attività categoria Piccoli amici
I: attività categoria Pulcini
L: attività categoria Esordienti
M: numero bambini 5-12 anni
N: numero bambine 5-12 anni
O: convenzione con istituto scolastico
P: psicologo
Q: porte 4×2 totali
R: porte 5×2/6×2 totali
S: struttura coperta
* Delegazione provinciale: il comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta è suddiviso in 11 delegazioni provinciali, tra cui Ivrea e Pinerolo che non fanno provincia.
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