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Asti

Si riaprono i cancelli della Way-Assauto, ora di proprietà cinese

Redazione Quotidiano Piemontese

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Grande industria negli anni Trenta, importante per il territorio astigiano, la Way-Assauto, settore automotive, riaprirà i suoi cancelli, nella zona industriale di Asti, questo mese per tornare a lavoro. Dopo alterne vicende dalla sua nascita, ad inizio Novecento, fino ad oggi,  che riguardano acquisizioni, passaggi di proprietà e, non ultimo, il fallimento, l’azienda, ora di proprietà cinese, sta per tornare sul mercato.

Momento questo atteso, sia dai lavoratori, a lungo cassaintegrati, sia dal territorio che vede in questo un piccolo passo verso un futuro economico più promettente. Un nuovo proprietario, quindi a sovrintendere gli oltre 200 dipendenti del gruppo. Il colosso Cijan, già produttore di ammortizzatori, nei mesi scorsi, ha vinto l’asta fallimentare della fabbrica e si è portato a casa l’azienda con 1 milione e 50mila euro, circa. Nei giorni scorsi sono state espletate le ultime formalità rituali che, salvo imprevisti, consentiranno a metà mese di restituire il posto di lavoro ai primi 25 operai addetti alle manutenzioni. Dopo lo spolvero delle ragnatele dai macchinari fermi da tempo, la produzione verrà riavviata, secondo un piano industriale, messo in pratica nelle prossime settimane.

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