Piemonte
La Juve verso una settimana di fuoco: Conte, Inler e magari Ribery
Due giorni di (relativo) break. Poi, da lunedì, Marotta darà una decisa accelerata per costruire la Juventus che verrà. Non che fino adesso ci sia stato immobilismo, tutt’altro: triennale per Pirlo, quadriennale per Ziegler, arriverà anche l’altro svincolato Pazienza e poi si darà fuoco alle polveri. Da lunedì, appunto: ufficializzato Antonio Conte come nuovo proprietario della panchina, le prime società da (ri)contattare saranno Udinese e Lazio in Italia, Atletico Madrid in Spagna. Dal Friuli si spera di portare a casa Inler, centrocampista svizzero di quantità e qualità che la Juve strapperebbe così al Napoli: 15 milioni cash la Juve non li sborserà ma una soluzione, visto il gradimento del giocatore, si troverà. Con la famiglia Pozzo ci sono anche in ballo i riscatti di Pepe e Motta, i rapporti sono buoni e da quelle parti la Juve potrebbe spedire un paio di giocatori graditi a Guidolin, da Amauri (con il quale ebbe uno splendido rapporto a Palermo) a Giandonato, a Ekdal e Sorensen. Il sogno sarebbe anche riuscire a portarsi avanti per Sanchez, ma qui l’impresa sarà meno facile visto che sul cileno hanno messo gli occhi società con più soldi della Juve.
Poi, la Lazio: piace Liechsteiner per mettere a poso la fascia destra della difesa: svizzero pure lui, ha una clausola di 12 milioni. Non poco, ma anche qui si possono ipotizzare giocatori da far scendere fino alla capitale: il solito Amauri – vero tesoretto da spendere come si deve, dopo i gol segnati da gennaio in avanti con la maglia del Parma -, Motta e magari anche Iaquinta, finito ai margini di tutto a Torino ma pur sempre attaccante che, se in salute, può essere utile.
Infine, l’Atletico Madrid e Aguero: l’argentino se ne è tornato in patria dicendo chiaro e tondo che non intende più vestire il biancorosso e la società ha ammesso che “la sola proposta arrivata finora è quella della Juventus, ma noi vogliamo tutti i 45 milioni della clausola rescissoria”. Diplomazie al lavoro, allora: senza dimenticare che da quelle parti gioca da due stagioni Tiago e che davvero la Juve 30 milioni per un attaccante li ha messo a budget. Si proverà a chiudere in tempi (abbastanza) rapidi: la campagna abbonamenti deve partire con il botto e Agnelli pretende uno scatto in avanti. Di quelli che tra l’altro saprebbe garantire Ribery: esterno sinistro oggi al Bayern Monco, ribelle sempre ma “cattivo” come vorrà essere la nuova Juve. Occhio, allora.
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