Cronaca
Prato Nevoso: dopo 22 giorni profugo ghanese ritrova la moglie incinta, è in ospedale a Palermo
Da ventidue giorni aveva perso le tracce della moglie incinta di otto mesi, dopo lo sbarco a Lampedusa, ma ha finalmente potuto riabbracciarla. E’ l’epilogo felice della storia di un 51enne ghanese, che dopo essere giunto a Prato Nevoso (CN) insieme a una sessantina di altri profughi, ha raccontato quanto accaduto al personale della Croce Rossa e chiesto aiuto alla Polizia di Stato per ritrovare la donna che amava e che stava per dargli un figlio.
La giovane moglie, dopo lo sbarco, vista la sua delicata situazione di salute era stata trasferita con l’elisoccorso all’ospedale di Palermo, dove gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cuneo l’hanno rintracciata. Marito e moglie si erano persi di vista in quanto la prassi dispone che tutte le donne incinte non passino dal Centro di Accoglienza di Lampedusa e quindi ai controlli di Polizia ma vengano trasferite immediatamente all’ospedale di Palermo per i controlli di rito. “La donna e’ ricoverata nel reparto di ostetricia – spiegano gli uomini della Questura –, sta bene e tra qualche giorno sarà sottoposta a parto cesareo per delle piccole complicazioni, le sue condizioni di salute comunque sono buone e tra pochi giorni metterà al mondo il suo bambino. Abbiamo già avvertito il papà che naturalmente è stato molto contento e si è finalmente tranquillizzato. Siamo lieti di aver aiutato i due giovani ghanesi: questa storia si e’ conclusa nel migliore dei modi”.
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