Novara
L’effetto Cota un anno dopo: la Lega perde voti anche a Novara
Due dati politici sono chiari. Un anno di governo di Roberto Cota (che ieri ha seguito i risultati dalla sede milanese del partito: un altro segnale di ‘legame’ con il Piemonte) non ha fatto bene alla Lega, almeno dal punto di vista elettorale. E il Pdl, torinese ma non soltanto, è davvero in enorme difficoltà .
Se a Milano la Lega è clamorosamente scesa sotto il 10%, a Torino è tornata sotto il 7%, soglia che  aveva oltrepassato soltanto un anno fa alle regionali. E, dato più significativo di tutti, malgrado la grande attenzione ‘regionale’ alla città e il forte radicamento del presidente e della Giunta non c’è stato risultato pieno anche a Novara. Se nel 2006 era finita con la vittoria al primo turno al 61% del candidato del centrodestra, il padano Giordano, ieri lo scontro alle urne si è chiuso con un rinvio ai ballottaggi di fine maggio. Insomma, la Lega perde ovunque, ma perde soprattutto a ‘casa propria’, la roccaforte novarese dove il Carroccio passa dal 22,18 delle Regionali 2010 al 19,56 della tornata di domenica e lunedì. Novara è poi l’unico capoluogo d’Italia in cui a crescere è il Pdl, che arriva al 28,65, mentre un anno fa si era fermato al 25.
Lo scontro ai vertici del Carroccio che ha portato al compromesso sul nome del cadindato sindaco della coalizione Mauro Franzinelli ha lasciato per strada qualche vittima. Franzinelli è l’uomo della mediazione tra il candidato dell’ex sindaco e ora assessore regionale Massimo Giordano, che avrebbe voluto Alessandro Canelli a Palazzo Natta, e Cota, che invece puntava sul fedelissimo Giuseppe Cortese. La scelta è poi caduta su Franzinelli, più vicino a Cota ma comunque ben visto da entrambi, forse non troppo però dai novaresi, che in maggioranza e per la prima volta dopo 15 anni hanno stoppato lo strapotere del centrodestra, rimandando di 15 giorni la scelta del sindaco. Tra le due coalizioni resta un abisso, 15 punti, ma ieri a Novara si è celebrata una resa dei conti tutta interna alla maggioranza, anche a voler leggere i dati del voto disgiunto che tolgono a Franzinelli quasi 3 punti rispetto ai partiti che lo sostengono. Una performance deludente, però il Governatore  minimizza e si attacca al precedente delle comunali di cinque anni fa per definire la mazzata “un risultato incoraggiante”. Contento lui…
Situazione davvero pessima per il Pdl. Michele Coppola vede peggiorare a Torino il risultato disastroso ottenuto da Rocco Buttiglione 5 anni fa (e allora si erano appena concluse le Olimpiadi, con comprensibile strascico positivo per il sindaco sucente). Il Pdl nel capoluogo scende dal 21,77 al 18,28. E fa un po’ sorridere l’aggrapparsi ai voti ‘portati via’ dal candidato sindaco Domenico Coppola, omonimo. La resa dei conti interna al centrodestra – vedi lo scambio di cortesie tra Ghigo e Rosso – è già iniziata anche a Torino e nei prossimi giorni probabilmente porterà alla richiesta di ribaltare i vertici regionali del partito.
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