Alessandria
Furti di rame nei cimiteri dell’astigiano. In due mesi 10 denunce
Monitoraggio del territorio costante, e in corso, dei carabinieri di Asti, per scoraggiare i furti di rame, molto frequenti nell’astigiano, sia per il costo elevato del materiale, rivenduto poi sul mercato nero, sia per la richiesta di rame stesso. Presi di mira sono anche i cimiteri della zona da dove i ladri, spesso asportano rame da tombe e cappelle. Tre notti fa, poco dopo le 2 i carabinieri della stazione di Castelnuovo Don Bosco hanno sorpreso in flagrante Salvatore Geracitano, 54enne calabrese, senza fissa dimora. L’uomo si trovava a Passerano Marmorito, dove aveva parcheggiato il suo furgone nei pressi del cimitero. I militari, insospettivi dalla presenza del veicolo in piena notte, si sono diretti nel cimitero per controlli ed hanno scoperto il 54enne, intento a rimuovere le coperture, in rame, dai tetti di due tombe di famiglia. Probabilmente, con l’aiuto di alcuni complici in corso di identificazione, era già riuscito a caricare oltre 100 kg di rame sul furgone, a bordo del quale i carabinieri hanno rinvenuto anche due roncole e altri oggetti per lo scasso, utilizzati per divellere la copertura.
Negli ultimi due mesi, sono oltre 10 le persone denunciate per furti di rame dagli agenti del nucleo investigativo di Asti e dai colleghi delle stazioni di Montechiaro d’Asti, di Montiglio e di Baldichieri e sono 4 i cimiteri presi di mira, Montechiaro d’Asti, Quargneto e Solero, nell’alessandrino e Valfenera.
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