Cuneo
Volley: incredibile a Cuneo, la Bre Lannutti butta via il tie-break e Macerata “vede” la finale
Alla fine la spunta Macerata. Dopo una gara 3 di semifinale emozionante e incerta fino all’ultimo pallone, è la Lube Banca Marche che strappa il 2-3 nella sfida e il 2-1 di vantaggio nella serie play-off sulla Bre Banca Lannutti Cuneo. Nella “casa” dei biancoazzurri, un PalaBreBanca stracolmo e con una coreografia delle grandi occasioni, dopo quasi due ore e mezza di gioco festeggiano gli ospiti, tra l’incredulità dei tifosi cuneesi che avevano ormai accarezzato la vittoria.
Primo set combattutissimo, tra ricezioni spettacolari e azioni prolungate. Per tutta la frazione le due formazioni restano appaiate, con i cuneesi che in un paio di occasioni allungano a +2, ma i biancorossi puntualmente chiudono il gap. Con un 83% di ricezione positiva contro il 50% di Macerata e con un’efficacia in attacco identica (52%), Cuneo chiude la frazione sul 25-23. Secondo set che parte sempre in grande equilibrio, finché i cuneesi riescono a prendere un buon vantaggio (allungano 12-17) che i biancorossi recuperano, ribaltando la situazione e portandosi a loro volta sul +3 (21-24). I cuneesi annullano due set ball, ma sono i biancorossi a chiudere 25-23. Nel terzo set Macerata si dimostra più continua in attacco (chiude con il 73% di efficacia contro il 46% di Cuneo) e, dopo che i cuneesi hanno condotto di un paio di lunghezze fino al 19 pari, trova ancora una volta il break decisivo sul finale. Allunga 22-19 e 24-21 (approfittando anche di alcuni errori dei cuneesi) e chiude 25-22. Quarto set che rispetta il copione di grande equilibrio, ma questa volta sono gli uomini di Giuliani ad allungare sul finale (19-17 e 23-20) e ad andare a chiudere con 5 lunghezze di vantaggio. Nel tie-break invece i cuneesi partono fortissimo e si portano sul 6-1 prima e 10-5 poi. Quando Macerata inizia una incredibile rimonta, che la vede impattare sul 12 pari e procurarsi il match ball sul 15-14, realizzato dall’ace di Savani.
Tanta sofferenza nella gestione del vantaggio e soprattutto in attacco per la Bre Banca Lannutti, che ha trovato in Nikolov (54%) l’unico giocatore sopra il 50%. Ci è arrivato appena Gigi Mastrangelo, si è fermato al 43% “Sasha” Volkov, mentre gli schiacciatori Wijsmans (7 muri subiti dal capitano) e Patriarca hanno vissuto una giornata “no” con il 35% e il 39%. Ora Cuneo è costretta a vincere nella gara 4 di mercoledì sera al Fontescodella per riportare al PalaBreBanca la Lube di Berruto, con un passo in più, al momento, verso la finalissima di Roma.
“Abbiamo perso questa partita – ha spiegato il GM cuneese Marco Pistolesi – in due diversi momenti: nel 2° set, quando avevamo diversi punti di vantaggio e non siamo riusciti a gestirli, e poi naturalmente nel tie-break, quando eravamo avanti 10-5 e l’abbiamo perso. Avevamo davanti una squadra forte, che nel 5° set ha saputo metterci in difficoltà soprattutto con Savani e Omrcen in battuta. Bravi loro. A questo punto Gara 4 a Macerata diventa la nostra ultima spiaggia: in ogni caso andremo là per giocarcela e per vincerla”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3
(25-23, 23-25, 22-25, 25-20, 14-16)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 11, Henno (L), Wijsmans 16, Carletti, Grbic 6, Peda, Nikolov 21, Patriarca 11, Volkov 10. Non entrati Galic, Fortunato, Montagna. All. Giuliani.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 20, Paparoni (L), Vermiglio 1, Marchiani, Conte 14, Stankovic 10, Omrcen 29, Podrascanin 9. Non entrati Martino, Vadeleux, Van Walle, Cacchiarelli. All. Berruto.
ARBITRI: La Micela, Boris. NOTE – Spettatori 3600, incasso 32000, durata set: 30′, 31′, 29′, 29′, 20′; tot: 139′.
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