Cittadini
Fiom, bis vincente in tribunale: valido contratto 2008 e non si possono sospendere aumenti
Prosegue la lista di successi in tribunale per la Fiom-Cgil, ma il successo più fresco e recente (alla Tayco di Collegno) ha un doppio valore, perchè oltre a riconoscere la validità del contratto 2008 implicitamente risponde anche al possibile taglio degli aumenti ventilato da Federmeccanica (l’associazione delle industrie meccaniche) in queste ore.
Infatti, il tribunale di Torino ha emesso un secondo pronunciamento, dopo quello in merito alla Bulloneria Barge di Borgaro, relativo alla Tayco Electronics Amp Italia di Collegno (500 dipendenti) in merito al ricorso presentato dalla Fiom-Cgil circa l’applicazione del contratto nazionale dei metalmeccanici del 2009, firmato dai Fim e Uilm e non dalla Fiom perché considerato peggiorativo del contratto del 2008.Il giudice, oltre a ribadire l’applicabilità del contratto del 2008 per gli iscritti alla Fiom-Cgil e per i non iscritti che ne facciano richiesta, ha anche sottolineato esplicitamente che l’azienda “non può né sospendere gli aumenti contrattuali né tanto meno chiedere la restituzione degli aumenti già corrisposti”.
Elena Poli, avvocato dalla Fiom-Cgil: “È il secondo ricorso che vinciamo a Torino. La particolarità di questa sentenza è che il giudice vieta all’azienda di sospendere gli aumenti retributivi sia nei confronti degli iscritti alla Fiom-Cgil sia dei non iscritti che aderiscono al contratto del 2008”.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil: “Alla luce di queste importanti decisioni del tribunale, spero che Federmeccanica lasci perdere le ritorsioni sui lavoratori ventilate in questi giorni e rilanciate anche a Torino da Vincenzo Ilotte, presidente dell’Amma”.
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