Per la Juve a Firenze un noioso 0-0 e l’addio alla Champions

Due tiri in porta in tutta la partita. Anzi, per la precisione due tiri nel secondo tempo. Questo è tutto quanto è riuscita a produrre la Juventus nella trasferta di Firenze. Partita solida, rischiando quasi nulla: un risultato che in altri momento potrebbe essere anche giudicato positivamente. Ma che, dopo una stagione di continua sofferenza, dopo tre vittorie che avevano fatto ricomparire qualche lievissima speranza di conquistare la qualificazione in Champions League, non può che essere giudicata in maniera negativa. La Juve aveva bisogno di una vittoria. Almeno di una prestazione piena di coraggio, con manifesta ed evidente ‘voglia di vincere’. Non c’è stata e così arriva l’addio definitivo al sogno Champions.

Del Neri insiste: “Davanti hanno un calendario difficile, ci sono molti scontri diretti: noi continuiamo a giocare per fare sempre meglio, ogni partita”. Ma è difficile crederci ancora: mancano 5 partite, il distacco dalla Lazio è di 8 punti ed è difficile pensare che li perda tutti. E comunque ci sono anche Udinese e Roma. Insomma, sarebbe meglio iniziare a pensare davvero alla prossima stagione: muoversi in anticipo, pressare, imporre il proprio gioco (di mercato). Un po’ quello che dovrebbe accadere in campo. Speriamo che la società stia effettivamente già muovendosi. Per non vivere un’altra stagione da incubo.

Fiorentina-Juventus 0-0 (0-0)

Fiorentina: Boruc; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Behrami (31’ s.t. Donadel), Montolivo, Vargas; Cerci (24’ s.t. Liajic); Mutu, Gilardino. All. Mihajlovic.

Juventus: Buffon; Motta (13’ s.t. Sorensen), Bonucci, Barzagli, Grosso; Melo, Aquilani; Krasic (14’ s.t. Del Piero), Marchisio, Pepe; Matri (27’s.t. Toni). All. Del Neri.

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