Alcolici ai minori, a Biella chiude lo “Spritz”

Vodka alla frutta e cocktail “angelo azzurro” serviti senza controlli a ragazzi di età inferiore ai 16 anni. Questo è quanto emerso dalle indagini che la polizia amministrativa ha condotto sulla discoteca «Spritz» di via Amendola, terminate con la denuncia del titolare e la segnalazione al Comune, che nella giornata di giovedì scorso 31 marzo ha disposto la chiusura del frequentatissimo locale per 7 giorni.

L’indagine era scattata alcuni mesi fa, grazie ad una madre che vedendo il figlio quindicenne rientrare a casa visibilmente confuso aveva voluto vederci più chiaro e, scoperto che al ragazzo erano stati serviti alcolici all’interno del locale, si era rivolta alla Questura. Gli agenti della polizia amministrativa hanno così iniziato una serie di accertamenti, ricevendo conferma da numerosi altri minori che affermavano di aver consumato alcolici sia al bancone che al tavolo. Si è così proceduto alla denuncia del titolare dell’esercizio e alla segnalazione al Comune che con un provvedimento ha revocato la licenza per una settimana, fino a giovedì prossimo.

L’ordinanza però non ha impensierito lo staff, come si legge su un cartello affisso all’ingresso della discoteca, che ha ovviato al problema traslocando la serata “Pupe e secchioni” presso un altro locale poco distante, il «Road Runner».

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