Cronaca
Langarola, 70 anni, convertiva abusivamente patenti straniere
Dovrà rispondere all’autorità giudiziaria per falso in atto certificativo e truffa ai danni di 15 stranieri. E’ l’accusa rivolta ad una donna langarola di 70 anni che, in cambio di soldi, ha convertito alcune patenti estere. Documenti che non avrebbe potuto rilasciare. Tutto si è svolto nei giorni scorsi quando i carabinieri del comando di Govone, nel cuneese, effettuando controlli di routine lungo la strada statale 231 Asti – Cuneo, hanno fermato un autotrasportatore macedone alla guida di un tir. Su richiesta, l’uomo ha esibito i propri documenti di viaggio che, immediatamente sono parsi sospetti ai militari, visto che risultavano emessi da un’agenzia di pratiche auto di Alba e non dalla motorizzazione come deve essere per conducenti di nazionalità macedone, albanese e marocchina, residenti in Italia da oltre un anno.
A quel punto, carabinieri e Procura albese hanno avviato le indagini da cui è emerso che, a fronte del rifiuto della maggior parte delle agenzie automobilistiche di convalidare le patenti estere per l’uso in Italia, i cittadini extracomunitari interessati si sono rivolti ad una particolare società che provvedeva al rilascio di un attestato sostitutivo con il quale gli automobilisti hanno creduto di poter guidare. Attestato concesso solo a fronte del pagamento di 150 euro a persona.
Le indagini proseguono per l’individuazione degli altri extracomunitari coinvolti che stanno guidando sulle strade italiane senza diritto, molti come autisti e autotrasportatori.
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