Cronaca
Giovedì 17 marzo assemblea pubblica consumatori sulla vicenda Aiazzone
Federconsumatori convoca un’assemblea pubblica sulla questione ‘Aiazzone’. L’assemblea è in programma domani, giovedì 17 marzo, alle ore 15 nella sala Pia Lai della sede Cgil in via Pedrotti 5 a Torino. Ecco il testo del comunicato firmato dal presidente di Federconsumatori, Giovanni De Giudici: “Come in questi giorni riportato dai principali organi di stampa, i negozi di arredamento a marchio Aiazzone hanno cessato di consegnare i mobili regolarmente acquistati e pagati dai clienti che, a tale scopo, hanno sottoscritto contratti di finanziamento.Numerosi consumatori si sono rivolti alla nostra associazione lamentando la mancata consegna della merce ed esibendoci contratti di acquisto stipulati con la Panmedia S.p.A.(società cessionaria delle aziende del gruppo Borsano-Semeraro) e contratti di finanziamento ad essi collegati stipulati, sempre presso i punti vendita Aiazzone, con Fiditalia S.p.A..Dall’ esame di tale documentazione riteniamo, anche alla luce del recente Dlgs. 141/10 in materia di credito al consumo, chesussistano i presupposti per ottenere, in sede giudiziale, la sospensione cautelare dell’obbligo di versare le rate alla finanziaria e la successiva risoluzione dei contratti sottoscritti con la integrale restituzione e delle rate già corrisposte.Invitiamo tutti i consumatori che abbiano acquistato mobili presso i negozi di arredamento Aiazzone nel 2010 e nel 2011, sottoscrivendo a tal fine contratti di finanziamento e non abbiano ancora ottenuto la consegna della merce ad intervenire all’Assemblea Pubblica che si terrà in data 18/3/2011 presso la Sala PIA LAI in Torino, via Pedrotti 5, alle ore 15.00.In tale sede saranno illustrate le imminenti iniziative giudiziarie, in sede civile e penale, che relativamente a tale vicenda saranno intraprese dalla Federconsumatori, a tal fine invitiamo i consumatori che interverranno a portare tutta la documentazione, sia relativa ai contratti di acquisto che di finanziamento, così che possa essere esaminata dagli avvocati”.
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