Novità anche in stazione, a Porta Nuova arriva il sushi (anche con prodotti locali) per viaggiatori

Non solo fast food e panino per i pendolari torinesi. È finita l’epoca del tramezzino nella plastica da mangiare sul treno. Da oggi chi si imbarca a Porta Nuova potrà scegliere anche di mangiare sushi, il famoso piatto giapponese a base di pesce crudo. Cibo rapido per eccellenza e “cucinato” nel nuovo punto vendita di Sosushi, il primo della catena all’interno di una stazione ferroviaria. Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00, colori accesi, bianco e rosa, e packaging biodegradabile per i viaggiatori che potranno portarsi in treno sashimi e nigiri in comode sushi box, da 8,50 euro a 16,50 euro, ma anche il maki “special edition”, con pomodoro, mozzarella e foglie di basilico, tributo nipponico all’unità d’Italia. Ma non è solo la location a far notizia, il sushi di Porta nuova è un mix di cucina giapponese e prodotti locali.  Intorno al bancone con il kaiten, il binario su cui scorrono le pietanze, non sarà inusuale vedere frettolosi pendolari che consumano il più conosciuto dei cibi giapponesi, ma anche le sperimentazioni in versione local, con prodotti piemontesi forniti da Albergian di Pragelato: tartare di salmone con nocciole delle Langhe e mele, gunkan con crema di melanzane Albergian  o tartare di tonno con peperoni di carmagnola. Una sperimentazione per i palati in transito, piemontesi e non, habitué o di passaggio, nella stazione Porta Nuova di Torino.

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