Asti, chiude le porte Luna di Marzo

Si è conclusa da poco, e con successo, la prima edizione di Luna di Marzo, la Fiera dei Vini del territorio, inaugurata lo scorso venerdì all’Enofila di Asti, in corso Felice Cavallotti e promossa dalla Camera di Commercio locale. Soddisfatto Mario Sacco, presidente della Camera, che ha definito l’evento a misura di famiglie e giovani. Oltre 400 vini doc e docg, sia in vendita, sia in degustazione. Buone le presenze enologiche straniere e interregionali.

Numeroso il pubblico, non solo astigiano, ma proveniente da altre province limitrofe, nonostante la pioggia. Qualche avventore ha lamentato la precoce chiusura alle 15 del servizio pasti, in una delle sale dell’edificio ottocentesco, proponendo, per la successiva edizione, un orario continuato, sia per attirare maggior numero di visitatori, sia per gustare le prelibatezze del territorio a pranzo, merenda e cena.

Sodalizio perfetto tra bicchiere e piatto, visto che, grazie alla partecipazione di “Asti fa goal”, rassegna gastronomica, è stato possibile assaggiare le eccellenze piemontesi, salumi, formaggi, dolci, conserve, miele, pasta fresca ed altro ancora. Anche l’Onav, Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, ha registrato il tutto esaurito (45 posti) da parte del pubblico interessato alle degustazioni guidate. E il festival d’anteprima delle Sagre Invernali ha preparato 7500 porzioni dei piatti proposti dalle 12 Pro loco che hanno aderito alla manifestazione. Luna di Marzo, conferma la Camera di Commercio, diventerà un appuntamento annuale.

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