La Milonga di Melingo alla Maison Musique

C’è un angolo d’Argentina nascosto tra le pieghe della cintura torinese. La Maison Musique di Rivoli (via Rosta 23) dà spazio alla tradizione tanguera con i Venerdì della Milonga. L’appuntamento di questa sera è particolarmente atteso dagli appassionati: l’ospite è Daniel Melingo, uno dei più apprezzati cantautori argentini, vincitore in patria del prestigioso Premio Gardel, nel 2009.

L’aspetto tormentato, la voce “sporca”, i trascorsi rock, il dialetto lunfardo, quello che si parla nei bassifondi, fanno di Melingo una personalità originale e innovativa. La sua musica è contemporaneamente ricerca e ritorno alle origini. Con lui il tango si spoglia dell’allure elegante che ha acquisito nel corso dei decenni per tornare al luogo in cui è nato: la strada. Non un prodotto da esibire ai turisti, quindi, non un compromesso con la società scintillante del benessere, ma l’espressione di una vita vissuta ai margini, nel fumo, nel fango, nel caleidoscopio di umori e odori che solo una città contraddittoria come Buenos Aires può produrre. Ecco perché le canzoni di Melingo vibrano di un’atmosfera tesa, sulfurea, quasi da eroe maledetto. E non a caso il suo ultimo cd, prodotto dall’etichetta Manana di Eduardo Makaroff dei Gotan Project, è intitolato proprio Maldito Tango, mentre l’album precedente si chiamava Santa Milonga, due titoli che rivelano un certo gusto per il gioco degli estremi.

Erede della tradizione del tango cancion, inaugurata da Carlos Gardel, Melingo non ha paura di percorrere strade alternative e di sperimentare, prendendo in prestito immagini e arrangiamenti atipici: prima di riapprodare alle sue radici culturali, si è cimentato con tutti i generi musicali, dagli studi classici in Conservatorio alle esperienze rock degli anni ’80. Oggi è considerato un interprete del tango nuevo, esperienza rivitalizzante nel panorama argentino.

Il concerto inizia alle 23. Ingresso: 20 €.

Info: 011 95 61 782 – info@maisonmusique.it

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