Tosco (Cisl-Torino): “Completare il Piano Italia ed evitare esasperazioni”

“Auspichiamo che con le sue dichiarazioni Marchionne non abbia voluto significare un ridimensionamento del ruolo della ‘testa’ di Mirafiori. L’obiettivo ribadito di fusione fra Fiat e Chrysler conferma la necessità che il Piano Fabbrica Italia venga completato nei tempi previsti, a partire dall’applicazione dell’accordo sindacale sulla Newco, con la cantierizzazione degli investimenti e la formazione dei lavoratori durante la cassa integrazione”.Così il segretario Cisl di Torino, Nanni Tosco, commenta le ultime dichiarazioni di Sergio Marchionne che stanno creando allarme nella politica torinese e nazionale e anche nell’ambiente sindacale.

“La produzione di nuovi modelli (auto e suv) di fascia medio alta per l’esportazione – precisa il leader Cisl – può contribuire a valorizzare la vocazione strategica del sito di Mirafiori. Si tratta, quindi, di verificare con il confronto sindacale e istituzionale i programmi di investimento nei campi della ricerca, di innovazione, di ingegnerizzazione che la Fiat intende attuare a Torino e che andrebbero a rafforzare le possibili ricadute produttive e di lavoro su tutta la filiera locale. Un clima politico e sindacale esasperato non aiuta”.

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