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Confagricoltura Alessandria: clausola di salvaguardia anche sul grano tenero importato dall’Ucraina

La provincia di Alessandria è tra i maggiori produttori italiani di grano tenero

Redazione Quotidiano Piemontese

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ALESSANDRIA – “Abbiamo accolto favorevolmente la proposta della Commissione europea, che dovrà essere ratificata domani, 26 marzo, dai ministri della Ue, di applicare una maggiorazione dei dazi sulle importazioni di cereali, semi oleosi e prodotti agricoli derivati provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia.

Chiediamo ora uno sforza maggiore affinché tale tutela venga applicata anche all’importazione di grano tenero, che proviene principalmente dall’Ucraina, per evitare distorsioni del mercato che già lo scorso anno avevano portato a un crollo del prezzo riconosciuto agli agricoltori italiani e alessandrini in particolare”.

Così la presidente di Confagricoltura Alessandria Paola Sacco ha commentato le ultime misure individuate dalla Commissione europea per evitare la destabilizzazione del mercato europeo e fermare la corsa al ribasso dei prezzi.

Tali misure, che dovranno comunque essere ratificate a maggioranza qualificata, riguardano al momento i cereali e semi oleosi provenienti da Russia e Bielorussia. L’introduzione di dazi straordinari mira a prevenire destabilizzazioni del mercato, poiché la Federazione Russa, infatti, è arrivata a controllare il 25% delle esportazioni di cereali a livello globale.

Più complessa e delicata è, invece, la questione dell’importazione del grano tenero dall’Ucraina. Fermo restando che non è messo in discussione l’appoggio dell’Europa all’Ucraina, aggredita dalla Russia, il Parlamento Europeo sta valutando insieme al Consiglio di prorogare al 2025 l’eliminazione dei dazi doganali sui prodotti agricoli ucraini, introducendo però clausole di salvaguardia su alcuni prodotti: pollame, uova, zucchero, aveva, mais, semole e miele. Alcuni Paesi, tra i quali Francia e Polonia, hanno chiesto di estendere la salvaguardia anche sul grano tenero.

“Ricordiamo ancora come, lo scorso anno, a causa delle speculazioni legate all’importazione del grano tenero dall’Ucraina, si era determinato un calo del prezzo sul grano prodotto in Italia. La provincia di Alessandria è tra i maggiori produttori italiani di grano tenero e le ripercussioni sulla redditività delle nostre aziende erano state pesanti. Chiediamo quindi di agire per tempo affinché non si verifichino nuovamente azioni speculative che potrebbero colpire in modo irreversibile la sopravvivenza delle aziende alessandrine”, spiega la presidente Paola Sacco.

“Siamo in contatto con i nostri rappresentanti nelle sedi europee e stiamo lavorando a tutti i livelli affinché anche l’Italia si allinei alle richieste di Francia e Polonia per estendere applicare la clausola di salvaguardia anche sulle importazioni di grano tenero, oltre ai prodotti già individuati”, conclude la presidente.

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